Altri rifiuti? Battipaglia non ci sta!
[di Stefania Battista]
Riuscirà Battipaglia ad evitare l’ennesimo “schiaffo ambientale” o nel sito di Castelluccio potrebbero davvero giungere i rifiuti di tutti i siti campani ormai dismessi? La sicurezza dello scampato pericolo si avrà solo il 2 marzo quando, presso la sede Stap di Salerno, si terrà la conferenza di servizi indetta dalla Regione Campania. Ma non appena diffuso lo studio di fattibilità per la bonifica degli 11 siti campani ancora sede di discariche “provvisorie”, a Battipaglia c’è stata una vera e propria “levata di scudi”.
E, bisogna sottolinearlo, questa volta non solo da parte del Comitato cittadino, che subito ha minacciato proteste di piazza, bensì anche da parte della stessa Amministrazione comunale.
Tra le ipotesi ventilate dai progettisti, infatti, vi era quella di trasferire nel sito di Castelluccio tutti i rifiuti provenienti dagli impianti dismessi per trattarli in loco, o anche di portarli al Tmb. Entrambe soluzioni inaccettabili per chi, come i battipagliesi, ha subìto per oltre 20 anni una politica dei rifiuti a dir poco scellerata.
Così, per eliminare qualsiasi dubbio in proposito, l’assessore Vincenzo Chiera ha chiesto al vicepresidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola di chiarire la posizione della Regione con una nota ufficiale. Nota che è giunta insieme alla convocazione per la Conferenza del 2 marzo.
«Si vuole evidenziare come alcune delle alternative proposte non risultino percorribili a priori – si legge nella nota regionale – Ci si riferisce in particolare a quelle che prevedono imponenti movimentazioni di rifiuti in ambito regionale, nonché quelle che prevedono addirittura la possibilità che i rifiuti provenienti da tutti i siti di stoccaggio vengano convogliati presso uno solo di essi per farne un’unica discarica».
«Avevo già incontrato il vicepresidente a novembre in commissione, insieme alla sindaca, e dell’ipotesi di convogliare tutto nel sito battipagliese di Castelluccio non si era parlato affatto. Poi abbiamo ricevuto lo studio di fattibilità e, nonostante le rassicurazioni dell’assessore Bonavitacola, – racconta Vincenzo Chiera – ho chiesto di mettere per iscritto la contrarietà della Regione a una soluzione assurda. Basta solo immaginare il traffico di camion carichi di rifiuti che dovrebbero attraversare l’intera Regione per venire a Battipaglia, per rendersi conto che sarebbe una follia sia dal punto di vista ambientale che economico. Piuttosto vanno esaminate bene le altre ipotesi. Prima di decidere per Castelluccio e Buccoli, dobbiamo avere contezza di quali e quanti rifiuti vi siano ancora nei due siti. Perché sono già trascorsi 15 anni e forse anche l’ipotesi dello svuotamento ed il trasferimento all’ex Stir dei residui non è congruo. Ormai ciò che resta dovrebbe essere già molto degradato. Ma devo leggere i dati delle analisi per capire quale possa essere la soluzione migliore per noi. Certo è che a Battipaglia non deve arrivare proprio nulla oltre quello che già c’è».
Nelle foto: L’assessore all’ambiente, Vincenzo Chiera e il vicepresidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola
25 febbraio 2023 – © riproduzione riservata