Amore e sessualità nella coppia
[di Anna Cappuccio]
È spesso presente, nel sentire comune, una profonda dicotomia tra l’amore e la sessualità. Dicotomia che, nel tempo, ha portato a idealizzare il sentimento amoroso e a considerare vergognosa la sessualità e indicibile il desiderio erotico. Si tende, quindi, a vedere l’amore legato ad un progetto di vita familiare, la sessualità al presente e a una dimensione di piacere che non si apre all’attesa del futuro, l’uno in sintonia con il cuore, l’altra con il corpo e la fisicità. In tal modo sembra che l’amore venga violato dalla sessualità e che questa sia banalizzata e resa meno vitale dall’amore. Tuttavia, questo binomio può risultare problematico nell’evoluzione psicosessuale della persona che ha bisogno di sentire amore e sessualità come aspetti integrati del rapporto affettivo e di conseguenza nello sviluppo della coppia perché contribuisce alla creazione di una frattura tra sentimenti affettivi e coinvolgimento erotico. Infatti, il rapporto caricato emotivamente, ma spogliato della carica passionale può assumere caratteristiche di problematicità e scarsa vitalità. L’amore senza sesso può presentarsi in vario modo e prendere la forma di problematiche di vaginismo nella donna o difficoltà erettive nell’uomo o presentarsi con un calo del desiderio sessuale. In questo caso, semplicemente, non ci si desidera più. Il calo del desiderio può essere dovuto alle vicissitudini della vita, ad esempio la nascita di un bambino, che può portare la coppia a doversi adattare ai nuovi ritmi giornalieri, o a problematiche di salute che spingono inevitabilmente l’attenzione sulla malattia e sull’organizzazione legata alla cura. A volte può capitare che ci si allontani e che non si curi più il rapporto perché troppo presi dal vortice della vita. Si smette di trovare momenti per se stessi, di guardarsi, di parlare al di fuori delle comunicazioni relative alle necessità giornaliere, si smette di cercarsi perché si è stanchi e l’intimità diventa un peso, un obbligo, un’attività noiosa, scontata e routinaria. Ma una coppia che ha allontanato il desiderio e l’erotismo dalla relazione, che ha eliminato lo spirito trasgressivo della sessualità è in realtà una coppia in crisi, una coppia che silenziosamente e con varie razionalizzazioni ha iniziato a separarsi, ha cominciato un percorso emotivo che la porterà a distanziarsi, a creare vite che si incontreranno sempre meno fino ad arrivare, in molti casi, nello studio di un avvocato o alla ricerca di una nuova vitalità all’esterno della coppia. Invece, la sessualità costituisce un elemento importante per avvicinare i due partner e l’eros nutre la relazione di passionalità rendendo la coppia vitale e longeva. Tentare di far coesistere due elementi apparentemente opposti come l’amore e la sessualità è per ogni coppia una grande sfida, ma anche una grande opportunità di ricchezza, è sperimentare negli anni il legame vitale tra corpo e desiderio ed integrare, con gioiosa vitalità, appartenenza e trasgressione.
Anna Cappuccio, pisicologo clinico, psicoterapeuta
Nella foto: Henri de Toulouse-Lautrec, In bed the kiss
27 febbraio 2021 – © Riproduzione riservata