Area pedonale: stop a bici e monopattini

[di Carmine Landi]

Addio corse a zig-zag davanti al municipio. Stop alle sgasate elettriche tra i passanti. Da oggi, chi sale in sella nel centro di Battipaglia lo fa a proprio rischio e pericolo, perché fioccheranno multe salate. La giunta guidata dalla sindaca Cecilia Francese ha detto basta: monopattini, biciclette e affini sono banditi dal cuore pedonale cittadino. Un provvedimento che cambia la mappa della mobilità urbana e mette fine a una questione che da mesi infiamma le lamentele dei cittadini. Il centro diventa off-limits: il divieto non lascia spazio a interpretazioni. L’area pedonale, mai ufficializzata fino a oggi, diventa intoccabile: di mezzo ci sono piazza Aldo Moro, via Italia (eccetto il tratto tra via De Nicola e via Ferrovia), via Gramsci (fino a via Fratelli Rosselli), via Turati (fino a via Giacumbi) e via Trieste (fino all’intersezione con via Udine). In questa zona, niente più biciclette, monopattini, segway, hoverboard, monowheel e qualsiasi altro mezzo previsto dall’articolo 47 del Codice della Strada. Le bici si spingono a mano. Punto. I monopattini? Pure. Multe e controlli: ora si fa sul serio. 

Dopo mesi di segnalazioni, la giunta ha dato mandato all’ingegnere capo Carmine Salerno di tradurre la delibera in atti concreti. E la sindaca è stata chiara: ad horas. Quando l’ordinanza sarà operativa, entreranno in azione gli agenti della polizia municipale, guidati dal tenente colonnello Giuseppe Forte e dal suo vice, il tenente Domenico Di Vita, che ha seguito l’istruttoria con il geometra Genesio Sirone. E per chi trasgredisce? Multe salate. 

Una stretta che i cittadini chiedevano da tempo. Le famiglie che passeggiano nel centro cittadino troppo spesso si sono ritrovate a scansarsi per evitare slalom pericolosi. Ora il Comune ha risposto. E le rastrelliere? Quelle installate anni fa dall’associazione Mariarosa restano. Ma saranno utilizzabili solo da chi conduce la bici a mano. Il cuore di Battipaglia cambia volto. 

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