Asi, Visconti tende la mano alla sindaca
Si è svolto a Battipaglia, lo scorso 19 luglio, l’incontro organizzato dal presidente della Confcommercio cittadina, Massimo Sorvillo, tra il presidente del Consorzio Asi Antonio Visconti e le associazioni che seguono le vicende ambientali del territorio. Durante l’incontro Visconti ha evidenziato le grandi potenzialità della città, prospettando la possibilità della creazioni di un distretto agroalimentare, nell’ottica di una crescita sostenibile del territorio. La creazione di un distretto agroalimentare – ha spiegato il presidente dell’Asi – consentirebbe di sfruttare le opportunità fornite dagli strumenti fiscali e finanziari destinati esclusivamente alle imprese operanti nei distretti, attraverso la concessione di aiuti di Stato per l’attuazione dei contratti di filiera e di distretto. Visconti, nel delineare le problematiche ambientali del territorio, ha auspicato una maggiore sinergia e collaborazione con l’amministrazione comunale e un dialogo costruttivo con le associazione impegnate nella tutela dell’ambiente.
Dal punto di vista della tutela ambientale, il fiscalista battipagliese non ha voluto creare nessuna falsa illusione. Nell’area industriale di Battipaglia sono nate nel corso degli ultimi decenni aziende del settore della chimica, petrolchimica, prodotti in gomma, recupero e smaltimento rifiuti che si comportano da attrattori verso aziende dello stesso comparto. Infatti le attività economiche, soprattutto le attività industriali, tendono a concentrarsi in alcune localizzazioni specifiche, generando economie di localizzazione e di urbanizzazione.
Nella sua visione strategica, ampiamente condivisa da Confagricoltura e Confcommercio, di poter scongiurare l’ubicazione di nuovi impianti altamente impattanti per le emissioni che generano sul territorio di Battipaglia, vi è quella di potenziare il settore agroalimentare. In tale prospettiva si potrebbe prevedere la creazione di centri di servizi rivolti al trasferimento di nuove tecnologie e alla fornitura di servizi specialistici ad alto valore aggiunto attraverso una forte interazione tra pubblico e privato, cioè di processi di governance locale e di pianificazione e programmazione concertata, rafforzando e valorizzando la realtà produttiva locale di qualità. Il presidente Visconti, durante tutto l’incontro, ha più volte voluto sottolineare l’importanza dalla legge di assetto dei Consorzi per le aree di sviluppo industriale, la Legge regionale n. 19 del 2013, e di come in essa vi siano importanti riferimenti al ruolo che riveste l’Asi nel realizzare progetti e programmi in favore delle imprese industriali nel settore ambientale e della protezione dell’ambiente, anche attraverso reti di imprese e promozione di comportamenti di sviluppo sostenibile; nonché la diffusione delle migliori tecniche disponibili per favorire la prevenzione dell’inquinamento ed il continuo miglioramento delle prestazioni ambientali delle zone industriali e assicurare la tutela dell’ambiente.
Questa nuova prospettiva potrebbe riqualificare l’immagine della città di Battipaglia rafforzando la sua storica vocazione agricola, innescando il processo virtuoso del binomio prodotto-territorio e il ruolo attivo dell’impresa agricola rispetto alla tutela delle risorse naturali.
L’analisi di Visconti è chiara, in sinergia con Confagricoltura e Confcommercio, ma richiederebbe un ulteriore passaggio, quello politico. Le forze che governano la città e chi crede che Battipaglia possa ancora rinascere, migliorando le gravi condizioni ambientali in cui è precipitata, devono unirsi e lavorare in sinergia. Bisogna avere la forza politica e il coraggio di dire no agli impianti impattanti per la salute pubblica, bisogna avere la forza di controllare quelli esistenti e utilizzare il proprio potere per chiudere chi non è in regola, con la considerazioni che non si è mai soli nella legalità. Il distretto agroalimentare è una nuova visione di sviluppo che potrebbe, se governata con la giusta prospettiva europea, generare una ricchezza altamente inclusiva.