Ci vediamo alla rotatoria con la bufala

[di Stefania Battista]

Era il 24 giugno del 2011 quando venne inaugurato, dopo 28 anni di attesa, il nuovo svincolo autostradale di Battipaglia. Il sindaco dell’epoca, Giovanni Santomauro, aveva ottenuto dall’Anas che ci fossero pannelli fonoassorbenti lungo l’intero tratto che attraversava la città e la restituzione al Comune dell’area al centro della rotatoria. L’Amministrazione decise di bandire un concorso per scegliere il miglior progetto per fare della zona un’area verde e mercatale che collegasse la città al quartiere di Belvedere, con un passaggio sia pedonale che veicolare. Obiettivo: mitigare i danni del traffico causati dall’autostrada che tagliava in due la città. Ma lo scioglimento del Consiglio comunale lo impedì. Fu la Commissione straordinaria a riprendere il concorso e bandirlo. Solo nel 2016, poco prima delle elezioni, si ebbe un vincitore: tra i 37 progetti giunti vinse, aggiudicandosi pure un premio di quattromila euro, il progetto degli architetti Gerardo Sassano, Antonio Graziadei, Alberto Petrone, Giuseppe D’Emilio, Valentina Ungano, Giorgia Botanico. Si prevedeva un’area a verde attrezzato, un parcheggio con servizio navetta per i collegamenti con il centro cittadino, un’area ristoro, illuminazione a risparmio energetico, corridoi pedonali per collegare il centro e Belvedere. Per ridurre il fenomeno della cosiddetta “isola di calore” infine la piantumazione di arbusti e barriere protettive costruite con materiali eco-compatibili.

Accantonato per anni – per mancanza di fondi si disse – è stato invece approvato dalla Giunta, su proposta degli assessori Egidio Mirra e Pietro Cerullo, un nuovo progetto da settantacinquemila euro: “Bubalus, installazione permanente di opera artistica all’interno della rotatoria S.S. 18”. Nel documento si prevede la sistemazione della rotatoria autostradale mediante messa a dimora di essenze arboree, percorsi pedonali con panche e giochi per i bambini, un parcheggio, un sentiero per il trekking lungo circa 500 metri e l’installazione di un monumento “alle attività rurali ed alla produzione della mozzarella”. Sarà una bufala di sei metri per tre in acciaio corten che verrà realizzata dall’artista Marco Gallotta. “Bubalus” dovrà diventare, nelle intenzioni dei promotori una sorta di brand identity della città. 

Un progetto che però ha subito scatenato polemiche in città. Sia per la scelta della bufala, per molti non consona come simbolo di Battipaglia, sia perché una rotatoria adiacente a uno svincolo autostradale e, per di più, sotto un cavalcavia, non sembra il luogo ideale per fare trekking o per portare i bambini a giocare. Queste e altre perplessità sono state evidenziate anche dal consigliere di opposizione Giuseppe Provenza in una mozione che chiede la revoca della delibera.

Nella foto: l’area dove dovrebbe sorgere il monumento alla bufala

21 ottobre 2023 – © riproduzione riservata

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