Comune, l’inchiesta va avanti

[di Carmine Landi]

Risale al 1952 una delle concessioni edilizie acquisite dai carabinieri e dai finanzieri che il 21 giugno sono stati nuovamente all’Ufficio tecnico del Comune di Battipaglia,per acquisire altri documenti utili all’inchiesta su presunti abusi d’ufficio relativi al rilascio, tra il 2020 e il 2023, di otto permessi di costruire, demolendo vecchi fabbricati per riedificarli più alti. 

Su mandato dei magistrati Alessandro Di Vico ed Elena Cosentino, titolari delle indagini, i carabinieri del Nucleo investigativo (tenente colonnello Gabriele Lo Conte) del Comando provinciale (colonnello Filippo Melchiorre), quelli del Norm (capitano Donato Recchia) della Compagnia cittadina (capitano Samuele Bileti) e i finanzieri del Reparto operativo volante della locale Compagnia (capitano Agostino Fasulo), accompagnati dai consulenti tecnici, l’ingegner Fabio Cafiero e l’architetto Simona Penza, hanno acquisito le “antiche” concessioni, risalenti addirittura a periodi anteriori all’edificazione degli stabili poi abbattuti, per verificare la legittimità degli ampliamenti volumetrici e il rispetto degli standard urbanistici.

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