Contro i miasmi… BattiOdor

[di Romano Carabotta]

Un progetto pilota per combattere i miasmi: questo è City Sense, elaborato dal Dipartimento di Chimica e Biologia dell’Università di Salerno, coordinato dottoressa Alma Marotta, con il coinvolgimento del circolo cittadino di Legambiente e altre associazioni e comitati del territorio.

Un esperimento scientifico a tutti gli effetti, dunque, che, sfruttando una chat automatizzata di Telegram, fornisce all’utente le istruzioni per effettuare una corretta segnalazione di qualunque odore molesto. Basta iscriversi alla chat Telegram chiamata BattiOdor Bot per poter effettuare una segnalazione in modo semplice e anche anonimo (vedi foto sotto), indicando l’intensità del cattivo odore avvertito, inviando la posizione ed eventualmente specificando la tipologia di odore. Per ora avviene tutto tramite testo scritto, ma presto sarà elaborato un vero e proprio menù che offrirà la possibilità di selezionare in maniera più precisa la tipologia di odore avvertito (bruciato di natura vegetale, plastica bruciata, etc…).

In un primo momento l’esperimento, esempio di citizen science, ha riguardato un numero ristretto di attivisti, comitati, associazioni ambientali, esperti del settore, al fine di testare il bot senza il rischio che venissero effettuate segnalazioni false. Dal 16 luglio il progetto è operativo per tutti i cittadini: l’utilizzo della chat è in crescita, e, di conseguenza, anche il numero delle segnalazioni.

«Questa iniziativa ha una caratura prettamente tecnica – spiega Mario Bove, vicepresidente del circolo cittadino di Legambiente – Le rilevazioni saranno utilizzate per elaborare un dato statistico su cui costruire una vera e propria mappa dei cattivi odori che, combinata magari con altri rilevamenti, possa portare a individuare, nell’area interessata, la fonte dei miasmi. Nel lungo periodo l’obiettivo è arrivare a supportare l’elaborazione di una legge regionale sulle molestie odorigene, attualmente mancante».

31 luglio 2021 – © riproduzione riservata