Cosa non succede in città

[di Francesco Bonito]

Molti anni fa su queste colonne ha fatto capolino una piccola rubrica, il titolo era proprio Cosa non succede in città. Nelle intenzioni dell’estensore – il sottoscritto – doveva ospitare notizie false raccontate come se fossero vere. Faceva da contraltare alla rubrica “seria”, quella col titolo uguale ma senza il non, in cui venivano riportate in sintesi le notizie delle due settimane precedenti. Quella rubrica ebbe vita brevissima, apparve su due o tre numeri e poi fu cancellata, perché si capì che i lettori più distratti potevano non distinguere le notizie vere dalle fake. Ho ripensato a quella rubrica in questi giorni, mentre provavo a immaginare le notizie che avrei desiderato commentare su questo numero, al posto di quelle riportate e ben approfondite dai nostri redattori. Così ho deciso, un po’ per gioco, di riproporre per una volta quel format, con un pizzico di nostalgia per i timidi esordi e tanto rammarico per quanto non succede in questa città. Di seguito due notizie che avrei voluto commentare e che spero un giorno di leggere: la prima è falsa, l’altra l’ho “ritoccata” cambiando quei dettagli che avrebbero fatto la differenza.

De Amicis e teatro, siamo al rush finale
Dopo quasi quattro anni dall’inizio dei lavori, ci siamo: è arrivato il momento tanto atteso! La nuova De Amicis sarà inaugurata prima di Natale. Sindaca e tecnici comunali, dopo i sopralluoghi della scorsa settimana, hanno confermato che, come stabilito nel cronoprogramma relativo agli interventi finanziati dai fondi Pics, il luogo del cuore dei battipagliesi verrà a giorni restituito alla cittadinanza. L’ex scuola elementare ospiterà la nuova biblioteca comunale, un auditorium, il museo civico e 16 locali destinati alle associazioni no profit. E poi, la “perla”: il teatro comunale lì dove c’era la palestra. Una sala moderna e accogliente con 450 poltrone,
palcoscenico e camerini adeguati a ospitare anche le compagnie più esigenti. Per vedere alzarsi il sipario bisognerà però attendere qualche settimana in più (tempi necessari per ottenere il placet della commissione provinciale pubblici spettacoli e il nulla osta dei vigili del fuoco): si parla di fine gennaio 2024, anche se i lavori dovranno tassativamente concludersi prima della dead line del 31 dicembre (vedi articolo a pagina 4).

Nuovo murale in piazza Battipede
40 anni ma non li dimostra. È il caso del murale realizzato nel 1984 da Evelin Krumnau in piazza Risorgimento, restaurato due settimane fa grazie all’iniziativa promossa dal Comune di Battipaglia. Nel corso di una tre giorni ricca di eventi e spettacoli, è stato realizzato un quarto murale, bello e pregno di significati come i tre dipinti durante il Festival internazionale del teatro per ragazzi, la splendida rassegna organizzata da Carmine Battipede a metà degli anni Ottanta (vedi articolo a pagina 7). Grande è stata l’emozione dei tanti presenti quando, alla presenza dell’intero Consiglio comunale, la vedova e i figli dell’indimenticato ideatore della Città dei ragazzi hanno scoperto insieme alla sindaca Francese la targa di marmo con su inciso: Piazza Carmine Battipede.

4 novembre 2023 – © riproduzione riservata

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