Dalla A di Alfredo alla Z di Zara, tutti in campo?
[di Stefania Battista]
Una situazione fluida. Continuano gli incontri e le trattative per costruire possibili alleanze. Tanto da far emergere le ipotesi più disparate. Molti dei nomi dati per certi come candidati a sindaco sembrano cominciare ad evaporare per lasciare spazio a più ampie aggregazioni che potrebbero, alla fine, far emergere nomi nuovi. Poche, al momento, le certezze. Cecilia Francese sta trattando con Battipaglia 2021, l’associazione che conta tra le sue file due ex sindaci: Giovanni Santomauro e Gennaro Barlotti; il primo avvicinatosi durante l’ultima parte del suo mandato all’Udc, e il secondo che ha sempre militato nel centro destra. Un’associazione che ha tra i suoi “fondatori” l’ex consigliere comunale Piero Lascaleia e il fratello Luca, già segretario del Pd, il consigliere comunale Egidio Mirra, l’ex assessore Salvatore Anzalone, e l’ex presidente del Pd Alfonso Pace. L’associazione, nata in vista della competizione elettorale, non avrebbe gradito la scelta di Visconti come candidato del centro sinistra. La sindaca, intanto, ha dichiarato recentemente che le “alleanze si fanno sui programmi” non volendo commentare ulteriormente la possibilità di un patto con il suo ex antagonista, Giovanni Santomauro.
Altro candidato sindaco certo è Antonio Visconti che prosegue nella campagna elettorale con la propria coalizione, ufficializzata e allargata. Il Partito democratico sta per inaugurare la nuova sede che sarà in via Udine, a pochi metri dal municipio. È stato avviato il tesseramento che proseguirà dal 22 aprile proprio nei nuovi locali. L’apertura della nuova sede dopo “anni di buio”, così definiti dal commissario Roberto Brusa, servirà per ricostruire il partito in città in accordo con i dirigenti e i militanti locali. Visconti, nel frattempo, pur con i limiti dovuti alle restrizioni anti-covid, interviene sui temi caldi in città spiegando la visione della coalizione per la Battipaglia del futuro.
Dall’altro lato della barricata Ugo Tozzi acquisisce il sostegno dei Liberaldemocratici e sembra intenzionato a proseguire la campagna elettorale, “sempre fiducioso che il centrodestra trovi una sintesi per presentarsi unito alla competizione”. Intanto non lesina stoccate alla sindaca, continuando a far sentire la propria voce sui temi amministrativi.
Sul fronte civico si tratta. Proseguono, infatti, gli incontri tra Civica Mente col suo candidato sindaco Maurizio Mirra, La Città del Sele, guidata da Carmine Bucciarelli, Cittade con Stefania Apostolico. Bucciarelli, dal canto suo, lancia un appello a condividere un programma per presentare una seria alternativa alla città. Il tentativo è quello di allargare il fronte dell’opposizione a Cecilia Francese con la creazione di un terzo polo che potrebbe raggruppare anche le forze civiche oltre che Forza Italia. L’invito è rivolto al gruppo nato intorno a Brunello Di Cunzolo, a quello di Fernando Zara e alle liste che fanno riferimento a Liguori che potrebbe valutare di abbandonare la corsa in solitaria. Sono solo voci non confermate. Per ora Alfredo Liguori conferma la sua candidatura, avendo dalla sua una corsa cominciata da tempo.
È invece ormai ufficiale la nomina di Renato Santese come nuovo coordinatore cittadino della Lega. Le dimissioni di Daniele Butrico da segretario sono state protocollate e seguite, neppure 24 ore dopo, dalla nuova nomina. Toccherà a Santese, dunque, traghettare il partito di Salvini alle elezioni. Le prime voci di una possibile alleanza tra la Lega e Cecilia Francese non ricevono conferme ufficiali, né dal commissario provinciale Attilio Pierro, né dalla stessa sindaca che dichiara di non aver avuto, finora, alcun incontro. Sarebbe stata, però, proprio questa voce a provocare le dimissioni di Butrico.
C’è poi un altro centro di gravità che vede protagonisti i consiglieri comunali Pino Bovi e Alfonso Baldi che sono al lavoro per verificare la possibilità di unire le proprie forze con altri esponenti della politica, della società civile e delle associazioni. Tra i promotori di questo possibile sodalizio Nunzio Vitolo.
La posta in gioco, a quanto pare, è alta. Battipaglia, con poco più di cinquantamila abitanti, potrebbe essere una delle città favorite dal Recovery fund, sempre che a Palazzo di città vi sia un’amministrazione in grado di progettare ed intercettare i fondi europei.
Nella foto da sinistra: Cecilia Francese, Antonio Visconti, Ugo Tozzi, Maurizio Mirra e Alfredo Liguori
16 aprile 2021 – © riproduzione riservata