Demolire e ricostruire senza perdere tempo

[di Stefania Battista]

Tocca alla scuola Marconi. Dopo la “vecchia” scuola Fiorentino è la volta dell’istituto di via Serroni, costruito nel 1972: verrà demolito e ricostruito nello stesso luogo. Per l’anno scolastico 2023/24, diciassette aule della scuola secondaria di primo grado saranno allocate in via Adriatico, nella sede fino a qualche anno fa in uso al Ferrari, altre aule saranno allestite presso il Profagri. Solo cinque, invece, troveranno spazio nel plesso – sempre dell’IC Marconi – di via Ionio. Non sarà necessario, secondo quanto afferma l’assessore Pietro Cerullo, che sta seguendo l’iter per la costruzione della nuova scuola Marconi, spostare gli studenti né a via Jemma, come si prevedeva inizialmente, né al plesso di via Lazio, dove ha sede la scuola dell’infanzia. 

Il Comune e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Guglielmo Marconi, Giacomina Capuano, stanno lavorando alacremente per evitare troppi disagi ai 465 alunni della scuola secondaria di primo grado. I tempi sono stretti, settembre è dietro l’angolo e nessuno vuole che si ripeta il disagio affrontato dagli studenti delle Fiorentino, ancor oggi, dal lontano 2018, privi del proprio istituto scolastico.

«Non sappiamo con certezza se inizieremo l’anno scolastico direttamente nelle nuove aule – dice Giacomina Capuano – ma da noi vorremmo che fosse così. Dal Comune di hanno assicurato che il “trasloco” dovrebbe avvenire al massimo entro ottobre. Così abbiamo cominciato a impacchettare ciò di cui si può fare a meno, soprattutto materiali di laboratorio. L’importante, comunque, è aver ottenuto di restare nel nostro quartiere di riferimento, senza costringere le famiglie a difficili spostamenti. Resteremo a Serroni. Il confronto col Comune è quotidiano».

«Abbiamo già affidato i lavori per rendere sicure e fruibili le aule di via Adriatico – spiega l’assessore Cerullo. – Ci costerà poco più di centomila euro e contiamo di essere pronti per fine agosto. I lavori, salvo imprevisti, inizieranno la prossima settimana. In modo che l’anno scolastico inizi direttamente lì».

Tra i lavori di adeguamento necessari quelli per la rete internet che dovrà garantire il corretto funzionamento in tutte le aule provvisorie.

«Il nostro tecnico è al lavoro – ha spiegato la dirigente scolastica – di concerto con i tecnici comunali, perché la connessione internet è ormai imprescindibile per il funzionamento di una scuola. Come è fondamentale garantire la sicurezza dei locali. Il Comune ci ha assicurato che verranno effettuati tutti i lavori necessari prima del trasferimento».

La demolizione del vecchio istituto dovrebbe iniziare già a settembre. L’edificio nuovo, che sorgerà sulla stessa area dove si trova oggi, dovrebbe essere pronto entro il 2026. Il progetto si basa soprattutto sui nuovi criteri di edilizia scolastica, antisismica e a risparmio energetico. 

Intanto l’Assessore Cerullo chiarisce un altro aspetto, quello relativo all’area di parcheggio attualmente utilizzato dalla scuola media. «La fascia che intendiamo cedere ai proprietari del Palazauli non è quella del parcheggio, ma una fascia laterale (larga 3 metri e lunga 100 metri, lato strada) che è stata richiesta dal Coni per garantire il rispetto delle norme di sicurezza».

22 luglio 2023 – © riproduzione riservata

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