Destini incrociati

[di Francesco Bonito]

Perdonateci l’abuso, ma le mele sono utili a tenere il conto delle sostituzioni, dei nuovi ingressi e delle uscite di scena. Rappresentano con efficacia i sommersi e i salvati, gli ex amici e quelli nuovi, gli assessori un tempo bravi e poi mediocri, i collaboratori premiati e quelli puniti. I neopromossi e i retrocessi. Anche se, a differenza del campionato di calcio, di promozioni e retrocessioni ce ne sono ogni mese. Le mele ci aiutano anche a ricordare quanti assessori sono stati nominati dal sindaco e poi, da lui stesso, revocati: un numero impressionante, destinato a crescere. Do ut des. Quelli che masticano (e mangiano) di politica fanno finta di non scandalizzarsi, dimenticano in fretta questo schizofrenico turnover; ma le persone per bene, gli onesti cittadini sono disgustati. Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una novità: si è passati da “uno sale, uno scende” al “cavallo di ritorno”. Uno sale, poi scende preso a calci nel sedere, poi risale trionfalmente al suo posto. Più o meno così è andata al Comandante della Polizia Municipale Giorgio Cerruti: un tempo fedele collaboratore del sindaco, poi (chissà per quale motivo) caduto in disgrazia e cacciato dalla sera alla mattina, poi (chissà per quale motivo) riabilitato e ricollocato al suo prestigioso posto di comando. Ha scontato la punizione? Ha imparato la lezione? Forse un po’ di panchina gli avrà fatto bene.

Non meno scandalo ha suscitato un altro episodio avvenuto la scorsa settimana e riportato da diversi organi di stampa. Durante uno degli ultimi consigli comunali un consigliere – candidato sindaco alle scorse elezioni ed esponente di spicco dell’opposizione – ha dichiarato pubblicamente di aver rifiutato la proposta di un ex sindaco, oggi assessore e protagonista della scena politica cittadina da un ventennio, che nel 2009 gli avrebbe promesso un sostegno determinante in campagna elettorale in cambio di un “posto” nel consorzio delle farmacie. Do ut des. Come vedete, eravamo messi male e siamo messi peggio.

11 aprile 2013 – © Riproduzione riservata

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