Dopo il voto le reazioni dei protagonisti

«Il mio impegno politico partirà dall’ascoltare tutte le categorie e si soffermerà sull’analisi seria ed attenta della problematica ambientale». Parla così, dopo la vittoria, il pentastellato Nicola Acunzo. L’attore è il primo deputato battipagliese della storia: l’ultimo parlamentare in città era stato Roberto Napoli, senatore dal 1994 al 2001. «Risanare la nostra nostra terra – annuncia il quarantunenne neodeputato – significa dare spinta ad agricoltura e turismo, grazie ai quali possiamo creare occupazione e ridare dignità a chi l’ha persa perdendo il proprio lavoro». Ringrazia i battipagliesi, Acunzo, e promette che il tour di ringraziamento dei 5 stelle, capeggiato dal leader Luigi Di Maio, a breve farà tappa in città. Parole simili dal neosenatore Francesco Castiello: «Il mio impegno resta quello di adoperarmi, nello svolgimento delle funzioni istituzionali, per contribuire alle soluzioni più confacenti alle esigenze di carattere generale e alle aspettative del territorio, restando lontano da interessi individuali e di questo o quel gruppo». Sono i commenti dei vincitori, ma pure i vinti dicono la loro. «In politica funziona così: si vince e si perde: è la democrazia. Siamo rimasti travolti da una valanga incontenibile, che merita rispetto e attenzione, e che interroga la politica e le classi dirigenti dei partiti sulla direzione da prendere per il futuro», commenta a freddo il forzista Lello Ciccone.
E Costabile Spinelli, l’azzurro che aspirava al Senato, è fiero d’una sconfitta che fa ben sperare: «Sul dato nazionale, dettato da un voto di insofferenza verso la politica e i partiti tradizionali, il Cilento è stato comunque in controtendenza, praticamente l’unico territorio del Sud in cui il centrodestra ha retto, e questo dato mi riempie d’orgoglio». Sulla stessa lunghezza d’onda c’è il coordinatore cittadino, Giuseppe Provenza: «Siamo orgogliosi del risultato elettorale ottenuto, che ci consacra come primo partito in città, superati solo dal M5s». dice l’ex assessore, che parla di «un punto di partenza creato da quanto seminato nell’ultimo biennio». Il capogruppo consiliare Valerio Longo aggiunge: «Di fatto siamo il primo partito, vista la volatilità dei voti di protesta dati al M5s». E annuncia che a breve ci sarà un assemblea dei berluscones battipagliesi.
Per FdI parla Michele Gioia: «Siamo contenti del risultato ottenuto. Anche grazie al nostro contributo, Edmondo Cirielli viene riconfermato alla Camera e a lui, con immensa gioia nostra, si unisce l’amico fraterno Antonio Iannone». Sull’altro versante, Mimmo Volpe del Pd rende «onore ai vincitori» invitandoli a «rispettare le promesse», e tiene testa ai detrattori bellizzesi, che gli fanno notare che proprio a Bellizzi è arrivato terzo: «Qualcuno se ne faccia una ragione, ho cose piu importanti da fare. Eppure è vecchio quanto il mondo: il voto politico è diverso dal voto amministrativo. Se per qualcuno l’asino vola, resta un problema solo suo». Filomena Gallo, la candidata al Senato del centrosinistra, ringrazia chi l’ha scelta, e promette di rimboccarsi le maniche pure fuori dal Parlamento, tra le file di +Europa: «Ci aspetta un gran lavoro per il nostro paese, ed io spero di poter continuare con tutti voi». Pure il segretario cittadino del Pd, Davide Bruno, dice la sua: «Senza dietrologie, è evidente che il centrosinistra deve avere una forma diversa e recuperare sintonia con il sentire dei cittadini. A Battipaglia si dimostra che c’è una base che non viene scalfita, anzi la tenuta del nostro elettorato ci fa essere uno dei migliori risultati della circoscrizione. Ma non basta». Laconico, ma colmo d’entusiasmo, il commento di Federico Conte di Leu, eletto alla Camera coi voti del proporzionale: «L’alba è nuova», annuncia felice con un post su Facebook.

9 marzo 2018 – © Riproduzione riservata
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