Francese e Conte chiedono a De Luca l’ospedale unico

[di Stefania Battista]

«Incontrerò il direttore generale Sosto e i due sindaci di Eboli e Battipaglia nei prossimi giorni. Naturalmente sarà necessario reperire un altro centinaio di milioni di euro se non vogliamo che restino chiacchiere». A dirlo è stato il presidente della Regione Vincenzo De Luca, riferendosi all’ospedale unico della Valle del Sele. Fu più prudente lo stesso De Luca il 13 gennaio: «Ho chiesto al Direttore Generale di avviare verifiche funzionali e finanziarie per il vecchio progetto dell’ospedale unico della Valle del Sele. Se ci saranno le condizioni e la condivisione delle istituzioni territoriali riavvieremo l’iter. Mi sembrerebbe cosa utile perché in tanti ospedali si dovrebbero fare investimenti strutturali, di dotazioni, di sottoservizi e quindi se c’è la possibilità di fare un nuovo ospedale… Sempre che l’area scelta sia condivisa e funzionale».

Parole che fanno seguito alle recenti sollecitazioni da parte dei sindaci di Battipaglia ed Eboli, Cecilia Francese e Mario Conte. I due primi cittadini hanno scritto di comune accordo al direttore generale Gennaro Sosto perché si riprenda concretamente l’iter per la progettazione dell’ospedale unico della Valle del Sele. Nella missiva congiunta i due rappresentanti istituzionali hanno sottolineato anche le gravi carenze di organico e la necessità di lavori urgenti.

«Facciamo seguito al recente incontro presso il suo ufficio – scrivono i due sindaci al direttore generale Sosto – per ribadire la richiesta  di  implementare  le piante organiche mediche ed infermieristiche dei rispettivi ospedali e, nel contempo,  confermiamo la necessità di attuare il programma straordinario di investimenti dell’ASL Salerno, utilizzando i fondi di cui all’art. 20 legge 67/1988 e del  PNRR, sia per la realizzazione del nuovo corpo di fabbrica relativo al plesso ospedaliero di Eboli, sia per l’adeguamento sismico del plesso ospedaliero di Battipaglia, per una spesa complessiva di circa 40 milioni di euro». 

Ma Battipaglia ed Eboli non intendono “accontentarsi” degli interventi previsti che, pure, ritengono indifferibili. Dopo oltre trent’anni di chiacchiere, vorrebbero veder realizzato il progetto di un nuovo ospedale unico. Un presidio che dovrebbe diventare il riferimento sanitario di un’area vasta che da Battipaglia si estende fino alle zone interne dei Picentini, degli Alburni, del Vallo di Diano e del Cilento. 

Intanto i sindaci sottolineano: «Si ritiene indispensabile ed urgente assicurare nuove risorse umane agli  ospedali di Eboli e Battipaglia» per evitare che molti reparti, nonostante siano aperti sulla carta, non possano, nella realtà, assicurare assistenza e cure. 

Nelle foto: l’ospedale di Battipaglia e L’ospedale di Eboli

28 gennaio 2023 – © riproduzione riservata

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