Ginseng: quale scegliere?
[di Simona Otranto, Erborista]
Il vero Ginseng (Panax ginseng) è la pianta adattogena per eccellenza utilizzata in estremo oriente da oltre 5000 anni, diventata nota in occidente da soli 50 anni o poco più grazie ad alcuni studi di ricercatori sovietici.
Ogni tradizione ha il suo Ginseng! Tutte piante diverse utilizzate in varie parti del mondo al medesimo scopo o quasi. Spesso si genera confusione, in particolare tra i non esperti del settore, in quanto tali piante vengono in modo improprio definite tutte ginseng per le proprietà adattogene che esse presentano. Ricordiamo che si definisce adattogena qualunque pianta in grado di innalzare la resistenza fisica e l’efficienza generale dell’organismo in modo costante.
Cerchiamo in questo articolo di fare chiarezza.
Ginseng Coreano,Panax ginseng, tonico adattogeno. Favorisce la secrezione ormonale, abbassa la glicemia e il colesterolo nel sangue, aumenta la resistenza fisica e mentale. Indicato in caso di debolezza, inappetenza, stress, malattie croniche, arteriosclerosi, disfunzioni sessuali.
Ginseng Siberiano,Eleuterococcus senticosus, ha effetti simili a quelli del coreano con il vantaggio del minor costo. Anch’esso contrasta la debolezza fisica e mentale aumentando la resistenza e la capacità di concentrazione. Ottimo ricostituente negli stati di convalescenza, stimola le difese immunitarie aspecifiche, ha effetti protettivi sulle cellule neuronali e sulle sinapsi. Vanta proprietà ricostituenti e antivirali.
Ginseng Peruviano, Lepidium meyenii Walp. Tale droga è ricca di carboidrati, proteine, amminoacidi, acidi grassi essenziali, steroli e glucosinolati tipici delle brassicacee, famiglia a cui appartiene. Ricopre un ruolo importantissimo, per il suo elevato valore nutritivo, nell’alimentazione delle popolazioni peruviane. Dal punto di vista fitoterapico sembra sia in grado di stimolare il desiderio sessuale sia negli uomini che nelle donne. Studi effettuati sui roditori suggeriscono che tale pianta possa migliorare alcuni parametri del comportamento sessuale quali il tempo necessario per l’erezione, la durata e la frequenza degli accoppiamenti, il tempo di eiaculazione.
Ginseng Indiano, l’Ashwagandha, Withania somnifera L., è un antico rimedio ayurvedico utilizzato come il Ginseng. Oltre 35 i costituenti chimici isolati. Sono stati condotti numerosi studi per giustificarne l’impiego come pianta tonico adattogena. I risultati di tali studi evidenziano proprietà antitumorali, neuroprotettive, nootrope, antiossidanti, ipoglicemizzanti, cardioprotettive, emopoietiche, epatoprotettive e immunostimolanti. Particolare attenzione è stata data alla protezione esercitata nei confronti del danno indotto da agenti antitumorali, suggerendo un possibile impiego clinico durante la chemioterapia. Sono stati inoltre descritti effetti benefici sul sistema nervoso centrale (effetto ansiolitico) e sul sistema endocrino.
Ginseng Europeo,Gentiana lutea L., ha proprietà digestive, aperitive ma anche aromatiche, colagoghe, coleretiche e febbrifughe. Utili per stimolare e bilanciare la secrezione dei succhi gastrici e biliari e per migliorare l’assimilazione del cibo, la ripresa di convalescenti e soggetti deboli e anemici. Si può altresì considerare come il più potente ed il più energico dei tonici indigeni. Con buone ragioni merita l’appellativo di Ginseng europeo!
11 luglio 2020 – © Riproduzione riservata