Gli scuolabus della discordia

Per garantire il diritto allo studio ai bambini residenti in zone del territorio battipagliese mal servite dai trasporti di linea, il Comune ha da sempre fornito trasporto attraverso i propri mezzi, oppure attraverso una convenzione con la ditta di trasporti EAC. Per l’abbonamento veniva pagata – e non in tutti i casi –  dalle famiglie una cifra variabile in base al reddito desumibile dall’attestazione ISEE.
Da quest’anno, tuttavia, la commissione straordinaria ha modificato le modalità di accesso al servizio, non rinnovando la convenzione con l’EAC e chiedendo ai genitori stessi di acquistare l’abbonamento al costo mensile di 30 euro. Alle famiglie con difficoltà economiche, la spesa verrà rimborsata a cadenza trimestrale. Per poter beneficiare dello sgravio, sarà necessario dimostrare la propria situazione patrimoniale tramite ISEE, ma occorrerà anche essere in regola col pagamento dei tributi locali.
Ovviamente, la possibilità che le famiglie economicamente disagiate non riescano ad ottemperare ai propri doveri contributivi è alto, e non è di poco conto l’esborso di 90 euro.
Proprio per questi nuclei familiari, Etica per il buon governo ha proposto una rateizzazione del debito: da qui l’idea di promuovere un’istanza popolare. Gli “etici” stanno raccogliendo le firme dei cittadini, e a stretto giro di posta depositeranno un documento.

27 novembre 2015 – © Riproduzione riservata
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