Guinness elettorale

Proliferano le liste e gli aspiranti candidati sindaco. Confermato l’appoggio di Forza Italia a Cecilia Francese; il Pd sceglie Nicola Oddati

All’ombra del Castelluccio, è record di aspiranti candidati alla poltrona di sindaco. In queste settimane, gli attivisti del Movimento 5 Stelle e gli uomini di Noi con Salvini hanno fatto sapere chiaramente che saranno della partita. Ma i nomi dei loro candidati s’aggiungeranno a una già folta schiera di aspiranti alla fascia tricolore.
In gioco alle prossime amministrative ci sono quelli che, nel 2009, furono gli antagonisti di Giovanni Santomauro, ossia Motta e Francese.
Da allora sono cambiate delle cose. Gerardo Motta, che alle ultime regionali ha sostenuto Vincenzo De Luca, scenderà in campo con ben cinque liste civiche. Accanto all’imprenditore, nelle vesti di spin-doctor per quel che riguarda la comunicazione, c’è Andrea Volpe, figlio del sindaco di Bellizzi, nonché consigliere provinciale e dirigente del Partito democratico, Mimmo Volpe.
Cecilia Francese, invece, resta il candidato di Etica per il Buon Governo. A supporto della sua candidatura, tuttavia, c’è pure Forza Italia. Sabato 13 febbraio, in occasione di un’attesissima conferenza stampa, l’endocrinologa e i berlusconiani battipagliesi ufficializzeranno l’alleanza. A spingere i forzisti verso la pasionaria della politica battipagliese sono stati Mara Carfagna, il segretario provinciale Enzo Fasano, il suo vice, Domenico Di Giorgio, il coordinatore cittadino Giuseppe Provenza e l’ex commissario, ora responsabile della campagna elettorale, Raffaele Francese, cugino del medico.
Derby della sanità nel centrodestra, dal momento che i moderati battipagliesi si sono divisi tra la Francese e l’ex presidente del consiglio comunale, l’anestesista Ugo Tozzi, candidato della civica Insieme con l’appoggio di “Fratelli d’Italia”: all’accordo hanno lavorato soprattutto il consigliere regionale Alberico Gambino e il coordinatore cittadino Michele Gioia.
E ci ritenta di nuovo anche Fernando Zara. Il medico, che fu sindaco dal 1994 al 1997 e dal 1997 al 2001 e che poi ci riprovò nel 2007, perdendo contro Gennaro Barlotti, sarà nuovamente della partita: è lui il candidato di Rivoluzione Cristiana.
Alla poltrona di sindaco, poi, aspirano pure Vincenzo Inverso, a capo del gruppo Per un nuovo inizio, Paolo Rocca Comite Mascambruno, rappresentante di Battipaglia viva, Riccardo Maria Cersosimo, candidato designato dal movimento cristiano Sulla Tua Parola, e “l’uomo del popolo” Giuseppe D’Elia.
A sinistra, invece, occorrerà attendere le primarie del 6 marzo. I coordinatori provinciali hanno accettato la linea avallata dal segretario cittadino del Pd, Davide Bruno. Saranno primarie, alle quali dovrebbe prendere parte pure il veterinario Enrico Lanaro, candidato del Movimento Prosindaco e nome caro anche a Scelta Civica e ai gruppi consiliari provinciali di Pd e Udc, rappresentati da Volpe e Sabatino Tenore. L’Udc, tuttavia, per ora ha scelto di restare fuori dalla coalizione. Per quel che riguarda il Partito democratico, fino a lunedì 8 alle consultazioni interne avrebbero dovuto partecipare anche Pietro Ciotti, Nicola Vitolo e come indipendente il giornalista Carmine Galdi. Martedì 9, però, col placet della direzione provinciale, la segreteria cittadina del Pd ha sottoscritto un documento che individua in Nicola Oddati, già assessore a Napoli con la Jervolino, il candidato unitario dei dem.
Raccolgono le firme anche Palmiro Cornetta e Demetrio Landi. Gli aspiranti primaristi dovranno presentare entro il 17 febbraio un documento con 250 firme e un elenco di 12 potenziali candidati al consiglio comunale.

12 febbraio 2016 – © Riproduzione riservata
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