I 50 anni del Medi, un ricco programma di eventi

[di Valeria Francese]

Sono passati cinquanta anni da quando il Liceo Enrico Medi di Battipaglia fu riconosciuto scuola autonoma;  un liceo con le aule ospitate negli appartamenti di un condominio di via Vittorio Emanuele, istituito negli anni del decollo industriale della città, da sempre motore della crescita culturale del territorio e responsabile della formazione di varie generazioni di battipagliesi. Il Medi nel corso dei decenni ha saputo rinnovarsi, tenendosi sempre al passo coi tempi; oggi è un polo liceale con quattro indirizzi: scientifico ordinario, classico, linguistico, scientifico scienze applicate.  

Nelle intenzioni della dirigente scolastica Roberta Talamo e del corpo docente, la celebrazione del primo mezzo secolo servirà non solo ricordare il “glorioso” passato, ma anche a indicare la strada verso il futuro, tracciando un percorso virtuale che parte nel lontano 1974 e unisce idealmente gli studenti di ieri, di oggi e di domani. Ed è proprio questo che il polo liceale Enrico Medi si prepara a fare, nei giorni 29 e 30 novembre, celebrando cinquant’anni di vita attraverso un programma di eventi e attività per ripercorrere il valore dell’incontro tra i protagonisti di ieri – dirigenti, docenti e alunni – e gli studenti di oggi. Mostre fotografiche, un contest che vedrà coinvolti gli alunni volto alla realizzazione del logo del cinquantenario, video interviste, laboratori didattici, intermezzi musicali e dialoghi multidimensionali, fino all’installazione permanente di elementi di valore simbolico per la convivenza solidale. Un programma policromo, che sarà presto pubblicato in dettaglio sul sito web della scuola, che si articola a partire dalle differenze temporali ma che sa ricondurre a unico valore trasversale: il ruolo della scuola. Perché, citando Caramagna, solo nella scuola che sa rinnovarsi a partire dalla propria memoria, accade la piccola magia: in un mondo di razzie di identità e sogni, in cui “sono diventati tutti maestri, professori, esperti, opinionisti, webstar, influencer, siamo in pochi ad essere rimasti orgogliosamente alunni”. Alunni di ieri e di oggi, e in dono il futuro degli alunni di domani.

Nella foto: la dirigente scolastica Roberta Talamo

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