I maestri della De Amicis | di Crescenzo Marino
Silenzio e un attimo di attenzione per favore, faccio l’appello: Aulisio Germano e il figlio Emilio, le sorelle Avili, Baldi Antonio, Calabrò Filippo, Caporale Vito e la moglie Angelina, Carrozzo e consorte, Cingotti Margherita, Citarella Clara, D’Amore Antonio, De Crescenzo Aristide, De Sio Domenico e la moglie Tatò Annunziata, Guzzi Francesco e signora, Granito Donato, La Gioia Cesira, Longo Andrea, Lucarelli Renato, Marcello e consorte, Mastrangelo Ada, Netri Giuseppe, Palmieri Michele, Panico e moglie, Pascarella Iride, Robertazzi Maria, Simaldone Mario, Vicedomini Francesco e moglie, Vicinanza Aniello, Vitolo Mario e tutti gli altri insegnanti della scuola elementare Edmondo De Amicis. Presenti.
Ancora presenti nella dolcezza del ricordo che propizia il sapore intenso della nostalgia. I maestri e le maestre, frammenti di eternità incastonati nel cuore e nell’anima che non smettono di illuminare e accompagnare i giorni di molte generazioni di battipagliesi. Uomini e donne che hanno lasciato un segno d’amore e di speranza nella nostra comunità, non limitandosi a impartire solo le lezioni, ma ripensando modi e tempi del processo educativo e battendo la strada per arrivare al cuore di tutti i bambini che gli venivano affidati.
Margherita Cingotti in Petrone e Domenico De Sio furono i primi maestri della nostra comunità, ancor prima che Battipaglia diventasse comune autonomo, ancor prima che fosse costruita, nel 1932, la scuola De Amicis. Margherita Cingotti oltre all’insegnamento, per tutta la vita fu vicina ai più bisognosi, fondò l’associazione delle Madri Cristiane e organizzò le colonie marine. Domenico De Sio, educatore severo ma giusto, fu anche il direttore della banda musicale cittadina, giudice conciliatore e si occupò del versamento dei contributi (marchette) agli operai. Andrea Longo, poeta, autore di testi per canzoni di Mino Reitano e Mario Abbate, corrispondente per varie testate nazionali e locali, colto, dall’oratoria unica, ironica e pungente. Mario Vitolo divoratore di libri e giornali con una memoria strabiliante e una cultura sconfinata. Quotatissimo preparatore di insegnanti al corso di abilitazione magistrale, dormiva al massimo quattro ore a notte e quando ordinava il caffè se ne faceva versare solo le prime 12 gocce. Mario Simaldone, talentuoso pittore della figura umana soprattutto e della donna e del suo corpo in particolare. Nei suoi ritratti la sensualità, il mistero e il fascino della femminilità. Ma quanto è vero che ciò che un insegnante scrive sulla lavagna della nostra vita non potrà mai essere cancellato.
Nella foto: Fine anni ’50. Gli insegnanti della scuola elementare De Amicis
Tra gli altri: Pannullo, Vitolo, Longo, Calabrò, Netri, Palmieri, Carrozzo, Simaldone, Baldi, D’Ambrosio, Ferrara, Babbuin, Carrozzo, La Gioia, Robertazzi, Panico, Coppola, Caporale, Avili, D’Ambrosio, Bassano, Elefante, D’Ambrosio. (Per gentile concessione di Valerio Longo).
23 dicembre 2021 – © riproduzione riservata