I numeri della vittoria
[di Stefania Battista]
Un ballottaggio senza storia quello tenutosi a Battipaglia tra il 17 ed il 18 ottobre. Cecilia Francese ha quasi doppiato Antonio Visconti, totalizzando 14.128 voti, pari al 65,73%, a fronte dei 7.365 dell’avversario che si è dunque fermato al 34,27%. In totale hanno votato 21.938 battipagliesi, con una percentuale di schede nulle e bianche del 2,03%. Gli aventi diritto al voto erano, invece, 41.521. Insomma si è recata alle urne poco più della metà della popolazione maggiorenne. E se Francese stravince, il dato dell’astensionismo è preoccupante. Al primo turno ai seggi si sono recati 29.414 elettori pari al 70,84%. Nel 2016, quando Francese fu eletta per la prima volta, alle urne si recò al primo turno il 75,49% della popolazione. Cinque punti percentuali in più. Distanza mantenuta anche al ballottaggio quando andò a votare il 57,83% degli aventi diritto dando a Cecilia Francese 13.018 voti. Allora lo scarto con l’avversario, Gerardo Motta, fu molto minore: solo 2.455 preferenze. Questa volta la sindaca ha conquistato quasi 7000 voti in più del suo avversario al ballottaggio. Nel 2016 Cecilia Francese si presentò all’elettorato con quattro liste, di cui due rappresentavano partiti politici: Rivoluzione Cristiana e Forza Italia. Uno schieramento che, dunque, propendeva per il centro destra. Questa volta, invece, ha messo in campo ben cinque liste.
Analizzando i dati c’è poi da considerare che Francese ha non solo completato il primo mandato, fatto storico per Battipaglia, ma ha anche governato cinque mesi in più, visto il rinvio causa Covid della consultazione elettorale. Dunque ben tre primati per la sindaca di Battipaglia. Prima donna ad essere eletta, a completare il mandato, primo sindaco ad essere riconfermata per il secondo. Questo il risultato elettorale. Dopo la vittoria netta, a Cecilia Francese ora tocca, come affermato, riuscire a “rivoluzionare Battipaglia”.
30 ottobre 2021 – © riproduzione riservata