Il ”bilancio“ di Farina

[di Stefania Battista]

Un anno di amministrazione Francese bis, ma nuova esperienza per molti consiglieri. Tra questi in prima linea, con una delega ai lavori pubblici, Gianluigi Farina. Con lui abbiamo tracciato un bilancio di questi primi dodici mesi.

«Direi che l’anno può dirsi veramente iniziato a febbraio 2022, quando siamo usciti dal riequilibrio finanziario. Solo allora abbiamo potuto cominciare ad affrontare i problemi. Ancora c’è una grave carenza di organico negli uffici comunali che rende tutto più lento e difficile. Ma in questi primi mesi la massima attenzione è stata dedicata al Pnrr».

Come valuta i risultati rispetto al Piano di ripresa e resilienza?
«Per me sono ottimi. Abbiamo ottenuto molti fondi con i progetti presentati. Per esempio per tre asili nido, per la ricostruzione di edifici scolastici. Ora la sfida è operativa».

Quindi quale sarà il prossimo passo?
«Non perdere neppure un centesimo di quanto ottenuto. Portare a compimento tutte le opere progettate. Dallo stadio S. Anna ai Pics per l’illuminazione pubblica, al contratto di fiume. C’è molto lavoro da fare».

Come valuta quanto accaduto per il Piano urbanistico comunale?
«È innegabile che ci sia stata una “distrazione” nell’iter procedurale. Ma c’è da valutare che il nostro Statuto comunale risale al 1996 e le modifiche del 2017 e del 2019 l’hanno solo adeguato ad alcune leggi, mentre ancora non era stato adeguato alla legge regionale che prevede l’adozione da parte della Giunta e l’approvazione invece da parte del Consiglio. In ogni caso supereremo il problema. Rispetteremo l’iter, i termini per le osservazioni scadranno il prossimo 2 dicembre. Le osservazioni le valuteremo con attenzione, perché quello adottato è comunque una bozza di Piano che va “vestito” dalle esigenze che provengono dal territorio. Fare un Puc dopo 50 anni su un territorio consolidato non è facile. Quindi dalle osservazioni capiremo meglio quale direzione vuol prendere la città».

Mentre si aspetta per il Puc c’è qualche altra novità?
«Abbiamo ottenuto un risultato positivo per il bando presentato dalla precedente amministrazione Francese sulla videosorveglianza che mirava al contrasto dello spaccio di droga. Potremo installare tre videocamere nella zona della stazione: piazza Salvo D’Acquisto, via Turati e piazza Farina, dove il fenomeno è particolarmente presente. Intanto aspettiamo l’esito del nuovo bando che invece prevede un sistema complesso di controllo dei varchi cittadini con videocamere collegate tramite wi-fi, perciò meno soggette a sabotaggi. Tutti gli ingressi e i confini della città, se otteniamo il finanziamento (per un importo totale di centocinquantamila euro), saranno sorvegliati: dall’autostrada fino al confine con Eboli sulla statale 19. Avendo rimodulato il progetto, abbiamo ottime possibilità di ottenere il finanziamento. Attendiamo con fiducia la graduatoria».

Nella foto: Gianluigi Farina

19 novembre 2022 – © riproduzione riservata

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