Il centrosinistra sceglie
Questi i numeri del centrosinistra. 5 i candidati alle primarie di coalizione. Avrebbe voluto essere della partita pure Palmiro Cornetta, che il 20 febbraio aveva presentato firme e elenco di aspiranti consiglieri, ma il comitato di garanzia ha sbattuto le porte in faccia all’avvocato, perché «un percorso va condiviso col partito», come ha spiegato il segretario del Pd, Davide Bruno, che più di tutti ha voluto le primarie. 65 i cittadini che hanno manifestato l’intenzione di candidarsi al consiglio comunale sotto le insegne dei partiti e dei movimenti del centrosinistra. 2550 i battipagliesi che hanno sottoscritto i moduli per consentire al quintetto di partecipare alle consultazioni per la selezione del candidato sindaco. 6 il giorno di marzo in cui “si parrà la nobilitate” della sinistra battipagliese. È il dì delle primarie. Si terranno al Centro Sociale, o forse alla De Amicis. Che aria tirerà? In quanti si recheranno alle urne? 7 il giorno di marzo in cui il centrosinistra dovrà sostenere la prova di maturità. Tra quei cinque, d’altronde, spunterà fuori soltanto un nome. E gli altri dovranno garantire un leale supporto. La scelta spetta ai cittadini. Proprio per questo, Nero su Bianco ha deciso di dare spazio ai candidati. Centoventi parole a testa che potranno aiutare lettori ed elettori a votare.
PIETRO CIOTTI
Più comunità per Battipaglia, più identità dei battipagliesi. Ripartendo dalla storia migliore della nostra città, creare futuro per i nostri giovani, alleviare i tanti drammi odierni prodotti dalle recenti amministrazioni comunali, fino all’ultima, cancellata in modo disonorevole.
#Battipagliadacambiare, questo l’obiettivo, lo spirito con cui abbiamo, io insieme a tanti, iniziato da tre anni a lavorare alle idee, a sviluppare progettualità, a programmare e ricostruire il presente, guardando al futuro di Battipaglia, con persone nuove, con facce nuove, con quanti hanno voglia di riscattare Battipaglia dalla palude in cui è immersa. Decida ognuno, anche tu, di essere parte attiva! Insieme con Pietro Ciotti, cambiare si può. #Noicisiamo.
CARMINE GALDI
Il tempo che stiamo vivendo è pieno di contraddizioni, mette preoccupazione e suscita soprattutto tanta incertezza per il futuro, con all’orizzonte sfide nuove, inquietanti e appassionanti. La politica ha da tempo perso il proprio ruolo, la propria dignità, l’autorevolezza e la competenza dedicandosi esclusivamente ad altro. Occorre una svolta: la politica non può solo parlare, chiacchierare, disquisire. Bisogna avere il coraggio di impegnarsi, lavorando seriamente e concretamente. Siamo pieni di politici che saltano da un partito all’altro, da una poltrona all’altra, lasciando ai cittadini solo le loro vuote parole. Diciamo basta a questo andazzo, scegliendo tutti insieme, alle primarie, Carmine Galdi, Iniziativa Popolare e la coalizione di centro sinistra.
ENRICO LANARO
Io mi sento l’uomo giusto perché sono un riformista senza tatticismi. Mi candido perché mi sento parte di questa comunità pur non essendo mai stato parte della politica di questa città; perché occorre un uomo con senso del dovere e capacità progettuale, che ragioni secondo una logica sociale senza trascurare i bisogni reali di ogni individuo in una visione collettiva, che sia attento alle radici ma che non ignori la ricchezza del pluralismo, che restituisca alla città la dignità di vivere i luoghi ormai inesistenti della cultura, che faccia funzionare la macchina amministrativa, che faccia sì che vengano recuperati i beni storici e finanziate le giuste iniziative. Il mio slogan è un inno al giusto, al buon senso. lo voglio “ogni cosa al suo posto”.
NICOLA ODDATI
Partecipo alle primarie del centrosinistra per la candidatura a sindaco di Battipaglia. Mi metto in gioco per dare un contributo di idee, di partecipazione e di passione. Partecipo perché Battipaglia ha bisogno di voltare pagina, riprendere a camminare, poi a correre e volare. Dopo tre anni di commissariamento abbiamo bisogno di una nuova classe dirigente, in linea con la fase che si è aperta in Campania con la presidenza di De Luca. Cosa posso portare io a Battipaglia? Esperienza, cultura, un sistema di relazioni nazionali e internazionali, cura quotidiana e progetti ambiziosi. Aiutiamoci a costruire una città nuova: con più benessere e lavoro, più solidarietà e diritti, più identità e cultura. Una città più bella. Con me Battipaglia vola.
NICOLA VITOLO
Mi candido per Battipaglia, ferita mortalmente, che si è sempre contraddistinta come città guida della Piana del Sele. Battipaglia ha perso quel ruolo, solo perché la politica non l’ha saputo sostenere abbandonandola a se stessa. Battipaglia chiede e merita riscatto: sociale, economico, culturale. Si può fare partendo dalle esigenze dei cittadini: lavoro, sicurezza, politiche sociali. È terminato il tempo delle deleghe, ora è il tempo di partecipare, per una nuova rinascita. Perché votarmi? Perché sono libero di perseguire il bene comune senza essere condizionato, senza padroni e senza padrini. Perché la trasparenza è il mio credo. Perché il municipio diventerà la casa di vetro dei cittadini. Possiedo onestà, trasparenza e competenza e porterò pace sociale.