Il Covid non ferma il Giuffré
[di Benedetta Gambale]
Il nuovo anno è iniziato appeso ad un filo. Il Covid-19 impone al mondo dello spettacolo l’ennesima frenata. Eppure, non ha fatto bene i conti con la resilienza di un settore che, nonostante le difficoltà, continua a prendere a morsi la vita. A Battipaglia, il teatro sociale Aldo Giuffré ha sperato di far assaporare quella normalità che tanto manca. Domenica 9 gennaio è andato in scena l’ultimo spettacolo del mese, “…Ma c’è papà”, una commedia in due atti di Peppino e Titina De Filippo con la regia di Massimo Pagano. La paura, però, sta svuotando le sale, nonostante il teatro ed il cinema siano luoghi estremamente sicuri.
«Per i teatri – spiega Vito Cesaro, direttore artistico del Teatro Aldo Giuffré – la capienza continua ad essere del 100% in quanto in sala il rischio contagi è quasi irrilevante. Per accedervi, sono necessarie la vaccinazione oppure la guarigione da Covid-19 e la mascherina Ffp2. Inoltre, per una maggiore precauzione, assicuriamo una gestione separata di ingressi e uscite. Purtroppo, però, nonostante tutte queste accortezze, abbiamo riscontrato molta paura nelle persone e, dato anche l’andamento della situazione pandemica a Battipaglia e nei comuni limitrofi, abbiamo deciso di rimandare lo spettacolo di Maurizio Casagrande, così da consentire a tutti di venire a teatro con più serenità».
Da cartellone, infatti, Casagrande avrebbe dovuto calcare il palcoscenico battipagliese domenica 23 gennaio con lo spettacolo “A tu x tu”, da lui scritto e diretto. Con la speranza di un momento più propizio e di un clima più disteso e tranquillo tra gli spettatori, la nuova data è stata fissata per domenica 27 febbraio.
«Per noi cittadini battipagliesi – continua Cesaro – non può che essere un onore ospitare e vedere in scena un grande attore come Maurizio Casagrande. Sarebbe un vero peccato perderselo. Il nostro obiettivo è di regalare una serata di divertimento e spensieratezza a tutti e, in questa situazione, sarebbe davvero difficile. Ovviamente, ci sarà il rimborso per chi avesse già acquistato il biglietto ma non ci fosse in quella data».
Il sipario del teatro Giuffré riaprirà molto prima. Già domenica 13 febbraio, infatti, sarà rappresentato “Uno, nessuno, centomila followers”, una divertente rivisitazione della celebre pièce di Pirandello messa in scena da Eduardo Saitta.
15 gennaio 2022 – © riproduzione riservata