Il giardino, la casa e l’autore dei libri
[di Francesco Bonito]
A distanza di pochi giorni accadono a Battipaglia tre eventi che sembrano piccoli, ma sono grandissimi: due sono già avvenuti, il terzo è in programma domenica 2 luglio. Non pensate a notizie da prima pagina, anche se all’ultima (in ordine di tempo) abbiamo dedicato la copertina di questo numero; non pensate a un evento con migliaia di persone, anche se quelle presenti in via Gramsci hanno rappresentato degnamente tutta la comunità battipagliese; e non pensate nemmeno a una star dello spettacolo o dello sport, anche se il protagonista del primo evento è un “battipagliese” stimato da milioni d’Italiani. Le tre belle storie hanno un filo rosso che le unisce: tutte hanno un legame con i libri, come il titolo di questo articolo vuole sottolineare. State provando a indovinare? Partiamo da ciò che accadrà e poi ricordiamo ciò che è già accaduto.
Il giardino dei libri aprirà domenica 2 luglio. Era un progetto visionario, è diventato una sorprendente realtà. Difficile raccontarla in poche righe, quasi impossibile descrivere adeguatamente le motivazioni, l’energia profusa, la caparbietà e la passione che ci sono dietro e dentro. Ne parliamo in modo incompleto su questo numero, ma approfondiremo in futuro questa storia esemplare. Il “giardino” voluto da Annalisa Giancarlo è uno spazio che dal 3 luglio si riempirà di attività ed esperienze dedicate a bambini e adolescenti, tutti diversi uno dall’altro, come nella vita di tutti i giorni. È un progetto che nasce per accogliere e coinvolgere ragazzi speciali, con neurodiversità, ma è aperto a tutti, senza alcuna distinzione. Un luogo dove non si daranno né riceveranno etichette. Un bel posto, proprio il giardino che mancava.
La casa dei libri è la biblioteca. A Battipaglia è chiusa da anni. Diciamolo a bassa voce, non è mai stato il nostro punto di forza: non un granché il contenuto, inadeguato anche il contenitore. Proprio nel giorno in cui il giornale va in stampa, in via Gramsci si è riunito un gruppo di lavoro ben motivato, formato da progettisti, operatori culturali, esponenti dell’amministrazione comunale – in primis, la sindaca Francese e l’assessora alla cultura Rocco – e semplici cittadini. Con orgoglio e legittima soddisfazione è stata confermata la buona notizia che avremo una nuova biblioteca, forse per Natale, grazie ai fondi del Pnrr. La casa dei libri battipagliese non sarà grande (circa 130 metri quadri) ma molto accogliente e funzionale; inoltre, sarà ospitata in un locale sequestrato alla criminalità organizzata. Dai profitti per chi delinque al profitto per chi studia: un ottimo cambio di destinazione d’uso.
L’autore dei libri è Giovanni De Luna. Figlio di una notissima famiglia battipagliese, lascia la nostra cittadina nel 1961 per trasferirsi a Torino. Nella città piemontese completa gli studi e comincia la sua brillante “carriera” di storico, docente universitario, divulgatore. Conduce studi di riconosciuto valore, scrive libri che vengono pubblicati dai maggiori editori italiani, viene frequentemente ospitato sulle pagine dei più autorevoli quotidiani, è autore e consulente di trasmissioni Rai di grande successo. In una parola: un fuoriclasse. Conserva con orgoglio discreto il legame con Battipaglia, dove i De Luna furono i pionieri della mozzarella di bufala e delle bibite gassate, vendute nel secolo scorso in tutta Italia. Dal 24 giugno Giovanni De Luna è cittadino onorario di Battipaglia. Io ne sono onorato, immagino lo siate anche voi.
Nella foto: Il giardino dei libri, in via Lettonia
1 luglio 2023 – © riproduzione riservata