Il peso di chi manca

[di Stefania Battista]

Assenze in maggioranza e assist da una parte dell’opposizione. Vanno così le ultime due sedute di Consiglio comunale (23 e 26 maggio). La prima deserta per mancanza del numero legale. La seconda con numerose assenze che all’inizio di seduta vedono la maggioranza trasformarsi in minoranza. Sette i presenti compresa la sindaca. Ma viene in soccorso una parte dell’opposizione con i consiglieri Azzurra Immediata, Gaetano Marino, Pino Cuozzo e Maurizio Mirra la cui presenza porta i presenti a 11 e consente lo svolgimento dell’assise. A quel punto entrano in aula anche gli altri consiglieri di minoranza che si erano attardati fuori strategicamente. Sarebbero stati infatti 9 di minoranza e 7 di maggioranza. 

Così, bastando 9 presenti per tenere la seduta che era in seconda convocazione, il Consiglio inizia regolarmente. Anche se le assenze danno da pensare. 

La sessione, infatti, segue di poco una nota stampa di Battipaglia 2021 che aveva rimarcato una posizione non proprio “allineata”. Proprio venerdì 26, infatti, il gruppo consiliare del quale fanno parte Salvatore Anzalone – assente all’appello iniziale del Consiglio e giunto in aula in un secondo momento – e Feliciana La Torre, avevano diramato un documento che aveva sollevato qualche dubbio rendendo noto un incontro con la prima cittadina Cecilia Francese. Questo il testo: “Abbiamo ribadito il nostro sostegno e impegno per il governo della città anche alla luce degli importanti risultati già raggiunti, ma soprattutto per quelli ancora da raggiungere nel segno del programma di coalizione. Allo stesso tempo, nell’occasione, abbiamo iniziato con la Sindaca anche un confronto per discutere di alcune criticità che, come sempre è stato nelle nostre intenzioni, devono essere superate con soluzioni condivise e messe a punto dall’intera maggioranza. Abbiamo sottolineato, inoltre, la necessità di continuare nel potenziamento e nella riorganizzazione della macchina amministrativa passando per la verifica degli obiettivi e considerando, anche, la possibilità di dare nuovo slancio alla Giunta soprattutto in considerazione del raggiungimento degli importanti obiettivi del PNRR”. 

Tempo di rimodulare la Giunta? Potrebbe concretizzarsi a breve la più volte favoleggiata delega all’urbanistica di Egidio Mirra, assessore di riferimento di Battipaglia 2021 che al momento si occupa di attività produttive.

Ai tentennamenti di Battipaglia 2021, che parrebbero rientrati, si aggiunge anche l’assenza in seconda convocazione del gruppo di Avanti Battipaglia: i consiglieri Balestrieri, Toriello e Manzo infatti non si sono presentati in Consiglio comunale. 

Nonostante tutto, il Consiglio ha svolto i lavori approvando tutti gli argomenti all’ordine del giorno, compreso l’aumento della Tari. Sconcerto, a questo proposito di alcuni esponenti della minoranza nel constatare il voto favorevole dato dal consigliere di minoranza Gaetano Marino. Una scelta, quella di Marino, che ha dato credito alle “chiacchiere” dei giorni scorsi secondo cui sarebbe prossimo un ingresso in maggioranza. Ipotesi, ad onor del vero, sempre negata dal diretto interessato e dalla collega di gruppo Azzurra Immediata. Nel frattempo, giunti altri consiglieri, con 11 voti a favore, compreso quello di Marino, e 8 contrari, il provvedimento è stato approvato.

I segnali, però, di qualche cambiamento negli equilibri della giunta Francese appaiono evidenti. Questione di tempo per scoprire cosa accadrà. Intanto, la minoranza incassa l’approvazione di due proposte: la mozione sulla sicurezza e la possibilità di svolgere le commissioni consiliari anche da remoto. «Se non avessimo mantenuto il numero legale – spiega Maurizio Mirra di Civica Mente – non avremmo potuto discutere le nostre proposte».

Indignato, invece, Giuseppe Provenza: «L’opposizione non si fa così. Avremmo dovuto essere uniti e non tenere il numero legale per una maggioranza che non c’era». 

3 giugno 2023 – © riproduzione riservata

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