In bici da Salerno a Castellabate

[di Carmine Landi]

Una pista ciclabile senza l’ombra di una bici, costata 12 milioni di euro, «mai finita e in stato di totale abbandono» (parole pronunciate a febbraio 2019 dall’allora procuratore regionale della Corte dei conti, Michele Oricchio). 

Franco Alfieri, attuale presidente della Provincia di Salerno, è stato ancor più eloquente: «Non chiamatela pista ciclabile, quello è un errore». La ciclovia “vista mare” s’ha da rifare: le prime bozze di rendering (elaborate dai professionisti di “Sertec Engineering Consulting” di Torino e di “Gnosis Progetti” e “Progetto Verde” di Napoli) della Pista ciclabile intercomunale dei templi sono spuntate in Sala giunta del Comune di Battipaglia, in occasione del tavolo di confronto propedeutico alla consegna (tassativamente entro il 2023) del progetto esecutivo. «L’autostrada delle biciclette», l’ha ribattezzata Alfieri, che nelle vesti di sindaco di Capaccio Paestum (Comune capofila) ha intercettato il finanziamento di 21 milioni di euro per un’opera lunga 35 chilometri: si dipanerà dallo stadio Arechi fino alle porte di Castellabate. La vecchia pista era larga 2 metri e 10 centimetri: quella striscetta di terra battuta diverrà area pedonale. A fianco, “l’autostrada” per i ciclisti: due corsie, larghe complessivamente tre metri e mezzo. Insomma, cinque metri e 60 centimetri per passeggiare e pedalare. A discapito dell’asse carrabile della litoranea, che rosicchierà circa 2 metri alla banchina a monte della provinciale, ma sarà più stretto dell’attuale. Al bando la terra battuta: verrà utilizzato il terriccio del posto, ricoperto d’una resina per rendere scorrevole la superficie. Alfieri prevede d’appaltare l’opera entro la primavera del 2024: i tempi d’esecuzione stimati sono d’un anno. 

Nella foto: un’immagine del rendering della ciclovia

21 ottobre 2023 – © riproduzione riservata

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