La caduta dei capelli

In autunno molti di noi lamentano una maggiore caduta dei capelli che può indurre preoccupazione. In realtà si tratta di un fenomeno fisiologico. Per due motivi principali: innanzitutto per effetto del danno solare che si è ricevuto durante l’estate. L’esposizione ai raggi ultravioletti, nella maggior parte degli individui, porta tutti i bulbi piliferi in fase telone, la fase di caduta; inoltre perchè il ciclo del capello è sincronizzato con le variazioni stagionali: in primavera ne crescono di più per proteggere meglio la cute della testa durante l’estate. In autunno quindi, in preparazione di un periodo di ridotta insolazione, i capelli in eccesso vengono eliminati. In questa stagione il numero di capelli che ciascuno di noi perde giornalmente aumenta; dai 50-60 si può passare a circa 100 capelli al giorno o anche di più. Le persone a cui i capelli crescono molto lunghi, spesso li ricambiano ogni 2 anni, piuttosto che una volta l’anno. Così come ci sono casi in cui la caduta e il ricambio fisiologico si verifica due anche tre volte nello stesso anno. Non sempre, dunque, la caduta dei capelli è sinonimo di calvizie o di altre malattie dei capelli.
Perdere i capelli causa molte implicazioni psicologiche gravi e necessarie di un’attenzione clinica. Perdere i capelli può significare per il soggetto perdere l’importanza sociale e attrattiva, perdere tutte le sue sicurezze e la propria identità. Molto spesso il problema, la rappresentazione del problema, diventa per il soggetto cosi grave che cambia il suo approccio con la vita, mettendo in discussione la qualità totale della vita stessa. Perdere i capelli per il soggetto può rappresentare perdere la propria forza interiore e sentirsi incanalato verso la strada della vecchiaia.
Nella nostra società la bellezza è fondamentale, viene quotidianamente sottolineata e vista come elemento necessario per il raggiungimento di grandi obiettivi, per la conquista di belle donne, per il successo sociale e lavorativo. La bellezza è certamente importante ma non di meno di una personalità ben costruita.
Sentirsi meno attraente può causare chiudersi in casa, diventare introversi, insicuri, timidi, non prendere iniziativa con le donne e non cercare successo nella vita, ed e proprio quello che noi non faremo. Per superare il disagio della caduta dei capelli è importante prendere consapevolezza di questo fenomeno, magari parlandone con un professionista qualificato.

16 ottobre 2015 – © Riproduzione riservata
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