La librovia di Battipaglia

[di Romano Carabotta]

Era il 3 agosto quando l’associazione politica Civica Mente installava in via Buozzi una casetta in compensato, con tre ripiani e una porticina, piena di libri, che giorno dopo giorno crescevano per numero e variavano per contenuto: chiunque poteva aprire quella porticina, prendere uno dei libri e lasciare uno proprio.

La storia della casetta dei libri, come si legge sui social dell’associazione, ruota intorno al giovane Christian e alla sua passione per i libri e la letteratura: quando è venuto tragicamente a mancare, la sua famiglia e il suo amico Giovanni decidono di escogitare un modo per diffondere la passione che Christian nutriva per la lettura. Così, insieme ai “ragazzi di Civica Mente” pensano ad uno strumento che consentisse di donare i circa 500 libri del giovane protagonista di questa bella storia a tutta la comunità battipagliese: dopo qualche settimana la casetta andrà a presidiare una delle aiuole di via Buozzi. 

Dallo scorso 8 dicembre a Battipaglia c’è un’altra casetta dei libri: nella piazzetta Santi Cosma e Damiano. Quell’idea, nata per ricordare Christian, ora è un progetto preciso e ha un nome: Librovia, “come un autobus cittadino, su una tratta colorata che tiene uniti tutti i quartieri, dal quale i libri salgono e scendono entrando nelle piccole casette di quartiere e nelle case di tutti i battipagliesi”.

16 dicembre 2022 – © riproduzione riservata

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