Lezioni di tango
“Ballo e mi sento vivo”. La frase, un po’ a effetto, riguarda uno stile di vita e quando si parla di tango, si ha la netta sensazione che sia uno stile di vita e non un ballo. È un po’ quello che sta succedendo ai tanti seguaci del tango argentino nella nostra città. A Battipaglia, infatti, i proseliti sono sempre di più e il tutto lo si deve al maestro Tony Salerno, oramai da cinque anni a capo della.
Il tango nasce alla foce de Rio de la Plata tra Buenos Aires e Montevideo, Argentina e Uruguay, che ancora se ne contendono i natali. Nasce dal crogiuolo di popoli che in quegli anni dall’Europa migrarono in sud America portando con sé cultura e musica e ammalandosi lì di nostalgia. Da questi tre elementi nascono melodie e testi che ancora oggi avvolgono ed emozionano. Queste le origini. Oggi il tango è passione, musica, danza, eleganza, amicizia e un buon bicchiere di vino. E’ il ballo più semplice che ci sia perché non prevede coreografie né sequenze, tutto è improvvisato e tutto avviene in un abbraccio. Nel contempo è il più difficile che ci sia perché non prevede coreografie,sequenze, tutto è improvvisato e tutto avviene in un abbraccio.
Tutto ciò avviene presso la scuola Artango Social Club Battipaglia, un’associazione che ha prodotto festival, raduni e meeting, in cui ha raccolto il meglio del mondo tanguero come ballerini, dj di tango ed orchestre. La scuola ha sede in via Brodolini, nella zona industriale di Battipaglia. Le pratiche di tango vengono svolte ricreando le atmosfere tipiche delle milonga (serata di tango) di Buenos Aires. La scuola ha come maestro Tony Salerno, coadiuvato dalla maestra napoletana Lorena Tarantino e dai maestri ospiti Adriano Mauriello, referente in Italia dell’accademia nazionale di tango di Buenos Aires, e dalla maestra Rosalia Delfina, argentina, di chiare origini italiane.