Lo sport vince sempre

[di Francesco Bonito]

Calcio, basket, volley e atletica leggera: nelle ultime due settimane Battipaglia ha centrato i suoi obiettivi in quattro sport. Campionati vinti, promozioni e “salvezze” meritatamente conquistate, qualificazioni a importanti competizioni internazionali; tutti hanno ottenuto il risultato sperato. Meritano la copertina e la citazione la PB63, la Battipagliese, l’Atletico Battipaglia, la Pallavolo Battipaglia e l’Ideatletica Aurora. Congratulazioni! Le vittorie sportive rincuorano e confermano la vitalità di una comunità.
Ma lo sport vince sempre, anche quando non si conquistano medaglie o si vincono campionati. Mi riferisco allo sport giovanile, quello che dovrebbero
praticare tutti i bambini e gli adolescenti, e che oggi per molti di loro risulta meno attraente che in passato. Non è necessario ricordare i benefici dello sport per la maturazione psicologica, fisica e “culturale” dei giovani, né ribadire le positive ricadute per la salute di una comunità: evidenze ormai accettate come verità inconfutabili. Lo sport vince sempre: dobbiamo promuoverlo di più e meglio.
Nelle ultime settimane in città si è levato alto un grido d’allarme per gli episodi incresciosi che hanno visto protagonisti dei giovanissimi. Una violenza gratuita, slegata da nessi di causalità; l’espressione di un’esigenza di “visibilità”, un sintomo di disagio che si manifesta con atti violenti contro le persone e contro le cose. In tanti chiedono a gran voce più polizia, più telecamere, vedendo nella repressione l’unica arma efficace a contenere il fenomeno. Non so se sia la soluzione giusta, né scrivo per giudicare il pensiero altrui.
Ripensando a quegli episodi, osservavo che mentre degli adolescenti esprimevano la loro energia picchiandosi o turbando la quiete pubblica, altrove dei loro coetanei finalizzavano i propri sforzi per conquistare un risultato sportivo, impegnati a superare sé stessi e non a sopraffare gli altri. Ieri come oggi, entrando nel palazzetto dello sport o andando al campo di calcio si scopre una città diversa da quella che c’è fuori e, devo dire, migliore. Faccio solo due esempi tra i tanti: la Polisportiva Battipagliese e la Spes. Le cito perché entrambe da circa sessant’anni fanno crescere in un ambiente sano i più giovani (pubblico due foto: PB 1974 e Spes 1967). Come le altre società sportive battipagliesi: sul rettangolo verde, sul parquet, in piscina, sulla pista di atletica, nelle palestre…
È arrivato il momento di investire nello sport. Raramente mi metto nei panni degli altri, quasi mai in quelli di chi amministra la nostra città. Lo farei per una volta. Per varare un programma ambizioso e lungimirante di sostegno e promozione dell’attività sportiva di base, per consentire a tutti i giovani di praticare lo sport gratis. Qualcuno obietterà: con tutti i problemi che abbiamo, pensa allo sport! So anche chi lo dirà. Chi lo sport non lo ha mai praticato.

21 maggio 2022 – © riproduzione riservata

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