L’ononide
[di Simona Otranto – erborista]
L’ononide, Ononis spinosa L., è un piccolo arbusto spinoso con il fusto spesso lignificato alla base, alto fino a sessanta, settanta centimetri appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Cresce spontaneamente in tutte le regioni italiane, dal mare alla montagna, nei prati e nei luoghi aridi e assolati.
Le foglie sono divise in tre foglioline dal corto picciolo. Sono ovali, oblunghe e hanno il margine fortemente dentellato ed entrambe le superfici ricoperte da sottili peli ghiandolari. Raramente sono glabre. Le foglie superiori sono semplici, ossia formate da una sola fogliolina. I fiori variano dal bianco al rosa al violaceo, si presentano isolati o a gruppi di due o tre e sono inseriti all’ascella delle foglie superiori. Il frutto è un piccolo legume all’interno del quale sono contenuti tre o quattro piccoli semi tondeggianti.
La parola ononis deriva dal greco e significa letteralmente: pianta buona per gli asini. L’ononide è commestibile e, nonostante per molti sia sconosciuta, vanta importanti e riconosciute attività terapeutiche. La droga vera e propria è costituita dalle radici che si raccolgono in autunno e si essiccano al sole o in ambiente riscaldato. Le foglie e i fiori hanno attività più blanda.
Già in antichità questa pianta era utilizzata dai greci e dai latini per aumentare la diuresi ed eliminare piccoli calcoli renali e vescicali: proprietà oggi confermate dalla scienza. L’ononide, infatti, è una pianta fortemente diuretica.Contribuisce all’eliminazione di renella e piccoli calcoli renali e vescicali, èuna pianta depurativa e antinfiammatoria delle vie urinarie. Efficace nelle cistiti.Insieme ai liquidi, ha la capacità di eliminare cloruri e tossine che in genere si accompagnano alla gotta e a fenomeni artritici e reumatici.
Tra i principi attivi ricordiamo la presenza di saponine, ononina, tracce di olio essenziale, resine, onocerina. Per uso esterno ha azione antipruriginosa, lenitiva, anti-arrossamento. In campo cosmetico si utilizza nel trattamento decongestionante di pelli irritabili e con tendenza all’acne e in preparati per l’igiene della bocca e del cavo orale. Gli infusi di ononide sono un ottimo collutorio per gengive infiammate e con tendenza al sanguinamento.
Di seguito suggeriamo una tisana di supporto ai trattamenti antinfiammatori delle vie urinarie.
Tisana cistite, prostatite, uretrite.
– verga d’oro 35%
– ononide radice 15%
– equiseto 15%
– gramigna 20 %
– liquirizia 15 %
Due cucchiai da cucina in mezzo litro d’acqua. Bollire a fuoco lento per cinque minuti. Lasciare in infusione per dieci minuti. Filtrare e bere in giornata, a digiuno.
6 aprile 2024 – © riproduzione riservata