L’Operazione Avalanche spiegata ai ragazzi
È stato presentato il 21 giugno, nel Santuario di Santa Maria della Speranza, il progetto MuBat e Celebrazioni Avalanche, manifestazione con numerosi appuntamenti, che ha l’obiettivo di riscoprire l’identità storica di Battipaglia.
Ideatori del progetto Carlo Bruno e Guglielmo Francese, rispettivamente vicepresidente e direttore tecnico dell’associazione culturale MuBat, promotrice dell’iniziativa.
Fondamentale per la riuscita del progetto è stato il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Alfonso Gatto che, durante l’anno scolastico, hanno avuto modo di raccogliere preziosissime testimonianze di chi era presente durante i tragici eventi bellici che coinvolsero la città di Battipaglia nel 1943.
«È fondamentale riportare alla memoria dei ragazzi un passato così vicino ma distante nel ricordo e spesso, purtroppo, ignorato dalla collettività – spiega Stefania Alfinito, coordinatrice del progetto per l’Istituto Alfonso Gatto – e l’obiettivo principale della partecipazione degli studenti è stato quello di risvegliare in loro un senso di appartenenza al luogo in cui vivono».
Il progetto, partito a febbraio, si concluderà il 10 settembre. Indispensabile, inoltre il contributo di Eduardo Maria Cafaro, presidente di MuBat, Massimo Sorvillo, numero uno della Confcommercio e Lino Nicolino, storico e architetto.