Mercato coperto e distretto, le sfide di Sangiovanni

[di Stefania Battista]

Una visione che lui stesso definisce “moderna” dell’azione politica e amministrativa connessa alle deleghe affidategli dalla sindaca Francese. Mauro Sangiovanni, avvocato, assessore alle attività produttive e al turismo, intende in un certo senso sovvertire l’ottica nella quale finora la città si è mossa. A cominciare dalla creazione di una cabina di regia. Lo abbiamo incontrato e ci siamo fatti spiegare in cosa consiste questa nuova visione.

Assessore, lei parla spesso di una cabina di regia. Come funzionerà e chi ne farà parte?
«Se non si vuole restare incatenati al passato bisogna affrontare le sfide in chiave moderna. In questo Battipaglia dovrà cambiare e in fretta. Quindi, massima attenzione alla bellezza, al decoro e al rispetto delle regole, ma in ottica maggiormente collaborativa. Insieme con l’assessorato all’ambiente e all’igiene urbana, ho già avviato diversi tavoli di confronto con le associazioni di categoria, con i vertici della Polizia locale e di Alba srl: istituiremo una cabina di regia per gestire al meglio le criticità e risolvere i problemi partendo dalla base, dalle richieste del territorio. Quindi massima collaborazione, confronto e dialogo. Tutti dovranno fare la loro parte, anche i cittadini, per rendere migliore la città. Poi, qualora non ci fosse la dovuta cooperazione, scatteranno necessariamente i controlli, così come si sono intensificati quelli straordinari relativi alle violazioni al Codice della Strada, all’occupazione abusiva del suolo pubblico, e al contrasto della prostituzione nella fascia costiera».

Quale idea si è fatta del tessuto produttivo della città in questi mesi?
«Le nuove aperture di attività commerciali e l’attenzione dei grandi marchi della distribuzione alimentare e della somministrazione testimoniano la grande vivacità della città di Battipaglia e del suo tessuto economico. L’attenzione alla nostra città sarà ancora maggiore con l’apertura dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi che dal mese di luglio sarà attivo».

Lei crede che l’aeroporto, nonostante Battipaglia non partecipi al Consorzio, possa essere un’occasione per lo sviluppo economico e turistico della città?
«L’apertura dell’aeroporto segnerà un’importante svolta per tutto il territorio in termini di accessibilità e sviluppo turistico, si prevedono 400 mila passeggeri nei primi sei mesi di operatività, con una crescita progressiva fino a sei milioni di passeggeri. Delle possibili ricadute sulla nostra città parleremo in un prossimo convegno, ideato dal gruppo Battipaglia al Centro con i consiglieri comunali Feliciana La Torre e Francesca Napoli, nonché dal consigliere comunale Gabriella Nicastro, che ospiteremo nel salotto comunale nel mese di maggio. Nell’occasione, i principali protagonisti regionali e provinciali ci parleranno di ciò che è stato realizzato e dei progetti futuri. Si parlerà del ruolo di Battipaglia, come hub di servizi, e della possibilità di ritagliarsi un proprio spazio nei flussi turistici in arrivo. Inoltre, si darà anche spazio ai principali rappresentanti dei settori produttivi locali, i quali avranno la possibilità di illustrare alla cittadinanza le iniziative messe in campo per accompagnare l’imminente apertura dello scalo salernitano. L’apertura dell’aeroporto comporta per la città una grande sfida. Una delle più complesse di sempre, e l’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte, facendo da stimolo alla creatività e alla laboriosità dei suoi abitanti».

Quali altre sfide si è proposto di affrontare a breve?
«La mia attenzione sarà orientata sui problemi derivanti dalla realizzazione del mercato coperto, nell’area adiacente lo stadio Sant’Anna, e alla promozione e sviluppo del Distretto del commercio-turismo città di Battipaglia che, nelle prossime settimane, entrerà nel vivo formulando gli indirizzi gestionali per l’attuazione delle linee programmatiche».

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