Molto fumo e poco arrosto
Abbiamo appreso con vera gioia la notizia che il cineteatro Garofalo sia stato riconosciuto (finalmente!) bene di interesse storico artistico dalla Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale. La nostra nascita è troppo recente per poter aver avuto un ruolo in questa vicenda, ma plaudiamo con gioia ai proprietari che si sono adoperati affinché la struttura non venisse messa nel dimenticatoio delle menti battipagliesi per poi finire venduta e snaturata: le nostre radici vanno rispettate e onorate. Un plauso dunque alla famiglia Barlotti e anche alle tante associazioni e soprattutto ai professionisti battipagliesi che hanno tenuto alto l’interesse su questa vicenda. Ma adesso è necessario un cambiamento vero! Ottenuto il vincolo bisogna lavorare per cercare una soluzione “definitiva” che possa restituire alla comunità battipagliese la sala teatrale tanto necessaria alle associazioni e ai cittadini. Occorre lavorare ad un progetto di riqualificazione e soprattutto muoversi anche con Regione e Comunità Europea per rinvenire fondi che possano portare alla restituzione reale della struttura alla città. Invitiamo pertanto l’amministrazione ad adoperarsi per mettere in piedi un’attività credibile che miri realmente alla riqualificazione della struttura: e speriamo che questa volta l’ente non dimostri la classica incapacità di programmare nulla che non sia emergenza-urgenza.
Lo stesso invito lo facciamo in merito alla situazione del Piu Europa. Avevamo sperato e chiesto a gran voce di avere coraggio e non procedere a un bando unico per ripulire l’area e ripristinare la sicurezza e procedere a piccoli affidamenti diretti e sembra che (una volta tanto) un suggerimento sia stato accolto. Lavori in totale per 240 mila euro che prevedono la rimozione dei rifiuti, la pulizia e il diserbo, la recinzione dell’area che faranno in parta Alba e in parte la ditta Franzese. Saranno poi istallate telecamere di videosorveglianza collegate in wi-fi alla torre civica e allo stadio Pastena per tentare di tenere sotto controllo la zona h24.
Ma anche qui una domanda sorge spontanea: dopo cosa accadrà? A seguito della roboante conferenza stampa dall’amministrazione comunale che annunciava alla comunità di aver recuperato l’area ancora ci domandiamo cosa ne sarà dopo la messa in sicurezza e la pulizia. Non una risposta su un progetto reale, non una parola sul rinvenimento dei fondi che serviranno per qualsiasi progetto l’ente decida di realizzare. L’amministrazione aveva già detto che la parte strettamente legata allo snodo ferroviario per l’alta velocità sarebbe stato garantito di RFI, ma aveva avanzato dubbi sui progetti di riqualificazione cofinanziati dalla regione Campania, perché bisognava trovare fondi che l’ente non avrebbe. Insomma anche qui: molto fumo e poco arrosto per la città.
Movimento Battipaglia Radici e Valori
28 febbraio 2025 – © riproduzione riservata


