Niente pit stop a via Domodossola
[di Stefania Battista]
Un parere che ha spiazzato l’amministrazione comunale. È quello del dirigente dell’Ufficio viabilità e traffico, ingegner Pino Vece, che, dopo mesi dall’istruttoria e dall’approvazione del progetto tanto discusso del distributore di carburanti nei pressi del Liceo Medi, improvvisamente chiarisce che non vi sono le distanze necessarie.
Il parere negativo riguarda in particolare gli accessi all’area di servizio su via Domodossola che non rispettano i necessari 12 metri di distanza dall’area di intersezione con l’incrocio di via Avellino. Una distanza minima che è specificamente richiesta dal Codice della Strada per evitare pericoli a pedoni e automobilisti.
A stupire l’intera città la tempistica del provvedimento, visto che da quando il progetto era stato presentato ed era iniziata una forte discussione politica che aveva visto contrapporsi maggioranza, minoranza e comitati cittadini, con un ricorso al Tar da parte di questi ultimi contrari fermamente al distributore, vi erano state anche tre varianti da parte dei proponenti privati, per tentare di evitare la “bocciatura”. Secondo l’Amministrazione comunale il progetto aveva ottenuto il placet dell’ufficio tecnico e dunque negare l’autorizzazione avrebbe comportato un contenzioso col privato con aggravi di costi per l’ente.
In più di una occasione e in particolare durante un acceso Consiglio comunale la sindaca Cecilia Francese aveva affermato che non si poteva negare un’autorizzazione che godeva del placet degli Uffici, perché si sarebbe andati incontro ad un ricorso del privato.
Il ricorso, invece, lo avevano presentato l’opposizione e i comitati cittadini: lamentando che la pompa di carburante sarebbe sorta troppo vicina a una scuola che accoglie oltre 1500 alunni e insiste su una zona già fortemente trafficata. Un pericolo, insomma. Tanto che era stato anche richiesto il parere dei Vigili del Fuoco. Parere negativo al primo progetto. Variante presentata. In attesa del secondo parere. Ancora in attesa della sentenza del Tar che dovrebbe giungere in questo mese. Ma, d’improvviso, arriva il parere negativo dell’Ufficio viabilità del Comune.
L’Amministrazione non commenta, ma è chiara la preoccupazione sia per la possibile perdita del terreno donato dal privato con la convenzione sottoscritta col Comune, sia per la posizione assunta dinanzi al Tar in difesa del progetto. La minoranza, Civica Mente in testa, si aggiudica il primo round. Intanto, Giuseppe D’Elia, indicato dai più come uno dei “promotori” del progetto dell’area di servizio, pur non comparendo mai il suo nome negli atti ufficiali, ha annunciato una conferenza stampa, e ha così commentato: «Credo che dopo aver letto e ascoltato di tutto per 20 mesi, in assoluto e doveroso silenzio, sia giunto il momento di dire la mia per fare chiarezza assoluta sulla vicenda, ma soprattutto per onorare la rispettabilità dell’imprenditore che ha la sola colpa di essere persona onesta e per bene».
Nella foto: via Domodossola, l’area che avrebbe dovuto ospitare il distributore di carburanti
11 marzo 2023 – © riproduzione riservata