PB63, tre schiaffi sonori

[di Carmine Lione]

Che sarebbe stato un inizio di stagione complicato per la Omeps Battipaglia era piuttosto prevedibile,  visti i problemi fisici di Jarotz e la serie di sfide inaugurali non esattamente agevoli, ma gli ultimi due incontri ufficiali della compagine cara al patron Rossini non possono che lanciare un campanello d’allarme, al netto di prestazioni decisamente sottotono, al di là delle problematiche di cui sopra.
La disfatta di Empoli, nel secondo turno del massimo campionato femminile, con punteggio finale di 79-54, è annunciata già da un primo quarto di gioco da incubo per Tagliamento e compagne, costrette a inseguire a causa di un break eloquente di 23-11 (10-0 dopo i primi quattro giri di lancette). Le cose non miglioreranno nei restanti trenta minuti: passività difensiva e cattive percentuali al tiro consegnano alle toscane persino il maxi vantaggio di trenta lunghezze al minuto 29.
La pausa della settimana successiva al ko di Empoli (dovuta allo svolgimento della Final Four di Supercoppa Italiana) avrebbe potuto giovare alle ragazze di coach Orlando, in vista del debutto ufficiale dinanzi al pubblico amico del Palazauli: partita complicata contro l’ostica Broni, ma necessità di trovare i primi punti della stagione proprio tra le mura amiche. Nulla di fatto e altro passo falso anche nella sfida della domenica battipagliese: terza sconfitta su altrettante gare disputate (risultato finale di 57-66),
prestazione ancora opaca, con le ospiti sempre avanti nel punteggio, salvo un tentativo di harakiri negli ultimi minuti della sfida, allorché le battipagliesi si portano addirittura sul meno quattro (57-61 al minuto 38), pagando però nell’immediato l’extra-sforzo a tutto campo.
Nel prossimo appuntamento è già il momento della verità per le bianco-arancio, attese dalla sfida cult del basket femminile sul parquet di Vigarano, sconfitta nello scorso weekend per mano della Virtus Bologna. Imperativo trovare il primo successo e invertire l’inerzia di un avvio di stagione da mettersi subito alle spalle.

Nella foto: Virginia Galbiati

25 ottobre 2019 – © Riproduzione riservata

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