Prendersi cura di sé stessi

Il tempo non basta mai e ogni giorno i ritmi di lavoro sempre più pressanti e le incombenze che la vita privata e la famiglia ci richiedono rischiano di mettere i bisogni della persona al secondo posto. Quando non si ha più il tempo nemmeno per fermarsi e pranzare oppure per dormire e riposare un numero di ore adeguato, sottoponiamo il nostro corpo e la nostra mente ad alti livelli di stress che, a lungo andare, possono risultare deleteri se non addirittura pericolosi. Senza nulla togliere agli impegni che ognuno ha da portare avanti nella propria quotidianità, credo che assuma grande importanza un nuovo “impegno”, quello rivolto verso di sé, verso il proprio benessere. Sapersi ritagliare momenti piacevoli o dedicare del tempo al proprio benessere è un’ottima risorsa per prevenire disagi fisici e psicologici. Ci sono vari modi: c’è chi si dedica ad uno sport che permetta di scaricare le tensioni accumulate; chi si dedica alla cucina perché la viva come rilassante; chi ancora pratica discipline come lo yoga o il pilates. Ci sono poi vari corsi che prevedono momenti di apprendimento e di condivisione come corsi d’arte, di informatica o di lingue, e per ultimo ma non per importanza, è possibile prendersi  uno spazio per sé all’interno della settimana per intraprendere un lavoro psicologico, in cui sedersi, parlare di sé all’interno di un ambiente rilassante ma stimolante, con la possibilità di comprendere in maniera approfondita i propri modi di funzionare e decidere di modificarne alcuni. Lo scopo è quello di raggiungere un maggior benessere personale e relazionale.
È possibile anche richiedere un aiuto proprio per comprendere come fare per imparare a ritagliarsi del tempo per sé e decidere di coltivare una passione. Molte persone, infatti, incontrano difficoltà a comprendere qual è la propria passione, oppure si sentono bloccate o in colpa all’idea di sottrarre tempo agli impegni professionali o familiari per dedicarsi a se stessi. Con l’aiuto dello psicologo è possibile imparare anche a gestire il proprio tempo e i propri bisogni. La cura di sé, infatti, non può partire dal momento in cui ci si ammala o si presentano disturbi psicologici ma deve essere un impegno costante sempre presente; solo così si potrà favorire una migliore qualità della vita a prescindere dagli eventi stressanti che si dovranno affrontare. Se l’individuo avrà cura di sé e delle sue relazioni importanti si troverà più preparato ad affrontare le occasioni problematiche che gli si presenteranno, perché ricco di risorse positive coltivate con costanza nel tempo.

13 gennaio 2017 – © Riproduzione riservata
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