Raccolta rifiuti, arrivano i cassonetti “intelligenti”
[di Stefania Battista]
Il finanziamento è stato ottenuto dall’amministrazione comunale di Battipaglia. Un milione di euro per il miglioramento della raccolta differenziata: i tempi per l’attuazione del progetto, ammesso dal ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, non sono però ancora certi.
«Speriamo che i fondi arrivino presto – spiega l’assessore Vincenzo Chiera che ha curato la redazione del progetto – così potremo partire con le gare d’appalto». La prima gara ad evidenza pubblica riguarderà l’acquisto di almeno 118 cassonetti intelligenti, quelli cioè dotati di lettore di QR code che consentiranno ai cittadini di depositare correttamente i rifiuti, all’amministrazione di riconoscere subito chi non rispetta le regole della differenziata.
Inizialmente i cassonetti verranno installati nei parchi residenziali della città. Per due motivi, come chiarisce Chiera: «Sono molto costosi e anche un po’ ingombranti, quindi il finanziamento non sarebbe bastato ad acquistarne altri per coprire tutto il territorio comunale. Per di più presuppongo una modifica nel sistema di raccolta porta a porta. E proprio per questo nei prossimi giorni mi incontrerò con l’amministratore di Alba. L’azienda dovrà acquistare dal canto suo i mezzi adeguati allo svuotamento di questo tipo di cassonetti. La nostra intenzione, comunque, è di modificare il sistema di raccolta in tutta la città. Dovremo farlo in sinergia con la municipalizzata. Questo è il vantaggio di avere una società pubblica del comune, perché ha maggiore flessibilità e potrà adeguarsi alle nuove esigenze».
Un chiaro riferimento quello di Chiera alla decisione del Sad, bloccata proprio in questi giorni dal Tar che vuol esaminare nel merito la vicenda, di affidare la gestione della raccolta attraverso una gara che escluda le municipalizzate. Un fronte su cui Battipaglia intende dare battaglia.
I cassonetti saranno suddivisi per tipologia di rifiuto: organico, indifferenziato, multi materiale, carta, vetro e indifferenziato. Nelle zone rurali, più isolate, saranno invece realizzate 4 isole ecologiche anch’esse dotate di riconoscimento dell’utente tramite codice.
Altamente sofisticato il software dei cassonetti che segnalerà agli operatori a distanza qualsiasi anomalia. Il codice, personale, consentirà l’apertura del portello solo a chi è registrato. La distribuzione dei QR code avverrà sia attraverso piattaforme online che in forma cartacea; i cassonetti quando pieni segnaleranno agli operatori la necessità di svuotarli.
L’altra parte del progetto finanziato riguarda la realizzazione di un centro di riuso e riciclo. «Anche per questo dovremo fare una gara – afferma l’assessore – e dovrà essere una sorta di laboratorio. Immagino una falegnameria, ad esempio, che possa portare a nuova vita i mobili vecchi, ma se sarà possibile anche riparare la componentistica elettrica». Quindi nuove assunzioni e professionalità che potrebbero trovarvi collocazione. Oltre alla soddisfazione delle famiglie nel poter recuperare mobili o magari la friggitrice rotta senza doverne necessariamente acquistare una nuova. Il centro ha un nome simpatico: Ciro, acronimo di Centro integrato per il riutilizzo ottimale.
Battipaglia potrebbe finalmente diventare una città più pulita. Lo spera l’amministrazione comunale, soddisfatta del finanziamento ottenuto, e lo sperano i cittadini che finora hanno rispettato le regole e “sofferto” l’inciviltà altrui. Anche perché al nuovo sistema di raccolta verrà collegata una tariffa “puntuale” che premierà cioè chi fa bene la differenziata e produce meno rifiuti tal quali.
8 aprile 2023 – © riproduzione riservata