Raid notturni: otto auto bruciate in dieci giorni
[di Antonio Abate]
Le notizie che non vorremmo mai raccontare, soprattutto in un periodo di festa, come quello pasquale, tradizionalmente associato alla rinascita e alla serenità. La città di Battipaglia è stata incolpevole teatro di tre incendi che, nel giro di pochi giorni, hanno danneggiato irreparabilmente otto auto. Tre autovetture erano gli obiettivi, con le fiamme che sono però divampate trovando fertile terreno nelle macchine circostanti.
Una situazione davvero tragica per i malcapitati proprietari dei veicoli, che in un attimo hanno visto svanire le migliaia di euro spese per acquistare la propria auto, ormai divenuta bene di prima necessità sia per motivi di lavoro che per sbrigare le faccende quotidiane. Molti cittadini, attraverso video e post che circolano da giorni sui social, hanno denunciato l’accaduto, lamentandosi – e a ragione – per il danno subito. Non tutti i proprietari, infatti, avevano una copertura assicurativa contro l’incendio.
Andando a ritroso, il primo incendio denunciato alle autorità è accaduto nella notte tra il 6 e il 7 aprile, quando a prendere fuoco sono due auto parcheggiate in via Rosario, all’interno del parcheggio pubblico. Quattro giorni dopo è toccato a ben quattro autovetture. In piazza Antonio De Vita, l’incendio propagatosi da un’autovettura ha infatti colpito altre tre macchine parcheggiate nelle immediate vicinanze. L’ultimo incendio, ugualmente spaventoso, ha visto coinvolte due auto. Poco prima dell’alba del 13 aprile, in via Palatucci, le fiamme hanno bruscamente destato gli abitanti di due condomini del quartiere Sant’Anna.
Le indagini, coordinate dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Battipaglia, maggiore Vitantonio Sisto, e dal vicecomandante capitano Graziano Maddalena, pur non escludendo la causa accidentale, sono orientate verso l’ipotesi dolosa, vista anche la brevissima distanza temporale intercorsa tra i fatti.
Per l’incendio divampato in piazza De Vita, indiscrezioni non confermate dagli inquirenti fanno riferimento a un possibile atto ritorsivo legato a un movente “passionale”. Se così fosse, i tre roghi potrebbero avere cause e autori diversi. Ma questa è solo una delle ipotesi al vaglio degli investigatori. Utilissimo il materiale raccolto dai carabinieri: le immagini riprese dalle telecamere, le testimonianze e tutte le segnalazioni vengono analizzate e riscontrate in modo minuzioso. L’obiettivo è quello di trovare subito il colpevole, o i colpevoli, per evitare ulteriori disagi ai cittadini battipagliesi, ormai esasperati. Oltre agli incendi, negli scorsi mesi molti battipagliesi hanno denunciato danni alle loro autovetture: specchietti rubati, vetri frantumati, gomme bucate.
I carabinieri hanno intensificato i controlli nelle ore notturne e attendono fiduciosi le schede di intervento dei vigili urbani per avere maggiori delucidazioni sulla vicenda.
Ciò che è certo, comunque, è che il problema della sicurezza a Battipaglia è diventato allarmante, con i residenti che sempre più spesso si ritrovano ad essere incolpevoli vittime di atti delinquenziali.
23 aprile 2022 – © riproduzione riservata