Ricominciare è uno spettacolo

[di Francesco Bonito]

“Era un lunedì quando è arrivata la notizia della chiusura delle attività sportive come la nostra. È passato più di un anno. Non si può spiegare quello che abbiamo provato, io, ma soprattutto le mie allieve… che mi chiamavano quasi ogni giorno per sapere quando potevamo tornare in palestra”. A raccontare con emozione la sua esperienza è Filomena Domini, direttrice dell’associazione sportiva Lasisi, allenatrice e giudice federale di ginnastica ritmica. Ma la sua voce commossa, subito lascia il posto a un sorriso largo, pieno di soddisfazione, perché la lunga parentesi è stata finalmente chiusa, la notte buia ha lasciato il posto alla tanto attesa alba. È proprio questo il tema centrale dello spettacolo che Filomena e tutto lo staff Lasisi ha messo in scena lo scorso 29 giugno al Palazzetto Puglisi di Battipaglia, a porte chiuse.

Atlete, istruttrici, genitori hanno voluto fortemente questo saggio di fine corso, frutto di settimane di lavoro intenso per garantire un allestimento degno di un vero e proprio musical. Ma torniamo al racconto di Filomena Domini: “L’ispirazione mi è stata data dal film Joan Lui di Adriano Celentano e anche per questo ho scelto come titolo dello spettacolo Un giorno… di lunedì. Non voglio svelare troppi dettagli per non togliere la sorpresa a chi lo vedrà (il video dello show è pubblicato su youtube al link https://luca-moltisanti.filemail.com/t/U85Tgi3z e in pochi giorni ha già più di mille visualizzazioni, ndr), ma posso dire che è un po’ la metafora dell’esperienza collettiva della pandemia, rielaborata e rivissuta con l’ottimismo che ci ha sempre accompagnato. Sono stati tutti bravissimi, ma una citazione speciale va ad Assunta Marino, la voce narrante che accompagna lo spettatore attraverso tutti i “quadri” della storia”. A Filomena brillano gli occhi mentre racconta dell’impegno straordinario delle sue “bambine” (anche se si tratta di atlete agoniste fino ai 18 anni), mentre descrive la scenografia, le musiche, le luci, le coreografie. Poi, con sincera gratitudine, ci tiene a ricordare la disponibilità dell’amministrazione comunale, in particolare a ringraziare l’assessore Cerullo, che ha consentito di utilizzare per le prove e per la registrazione della “prima” il Palazzetto Puglisi. Ma subito l’emozione riprende il sopravvento e la direttrice di Lasisi ritorna a descrivere l’emozioni della sera del 29: “L’adrenalina di tutte noi era a livelli altissimi, ma i nostri cuori vivevano due forti emozioni contrastanti: la gioia di tornare a esibirsi e l’amarezza di farlo davanti a una platea vuota. Difficile capirlo se non lo vivi”.

Devo interromperla, purtroppo. Lo spazio che il nostro piccolo giornale può dedicare alla ginnastica ritmica è limitato, anche se questa non è solo un’impresa sportiva e ne meriterebbe di più. Complimenti alle “ragazze” che non hanno mollato: anzi, con i nastri, i cerchi, i bei costumi di Marisa Battipaglia e la loro leggerezza hanno mostrato a tutti che si può ricominciare con gioia e determinazione. Proprio come faranno dopo le vacanze, a inizio settembre.

17 luglio 2021 – © riproduzione riservata

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