Rizzo ai mondiali di kettlebell

[di Benedetta Gambale]

Il battipagliese Giuseppe Rizzo è il neo campione Italiano di kettlebell, categoria 32 Kg. Grazie a questa vittoria, ha ottenuto la convocazione in Nazionale per i prossimi mondiali. Dopo la notizia della convocazione lo abbiamo intervistato, per conoscerlo meglio e per saperne di più sul kettlebell.
Cosa provi ad aver vinto un titolo così importante?
«Ancora non ci credo! Fino a due anni fa non conoscevo questo sport, ora ritrovarmi campione italiano è un’emozione fortissima. Ho preparato questa gara ascoltando minuziosamente i consigli del mio allenatore Oleh Ilika che mi guida da lontano, da Milano. La tecnologia ci aiuta, siamo sempre in contatto e nulla è stato lasciato al caso».

Come hai conosciuto il kettlebell? 
«Sono un personal trainer ed è mio dovere conoscere le più svariate attrezzature che possono darmi una marcia in più. In vari corsi di aggiornamento conobbi questo attrezzo dalla forma strana ma utilizzabile ovunque: una sorta di palestra portatile. Ne imparai le basi di utilizzo; poi, curioso, due anni fa conobbi chi l’ha portato in Italia: Oleh Ilika. Lui mi fece vedere un modo nuovo di usare il kettlebell, più morbido, e mi resi conto che quel movimento più naturale mi apparteneva. Un anno fa vinsi la mia prima gara di biathlon in serie B con l’uso del kettlebell da 24 kg. Fu allora che il mio attuale dirigente sportivo, Pierluigi Esposito, mi propose di formare una squadra: il Cus Caserta kettlebell sport Campania, della quale sono Capitano».

Dove gareggerai prossimamente?
«Dopo la vittoria in serie A Elite, sono stato convocato in Nazionale con cui sarò impegnato a fine maggio in Irlanda. Cercherò di onorare i colori italiani e di conquistare il titolo di Master Sport (nomina di prestigio conferita ai migliori atleti di una disciplina, ndr). Sarà un onore poter incontrare i più grandi sportivi di kettlebell ai Mondiali». 

19 aprile 2019 – © Riproduzione riservata

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