Rossini: «Puntiamo all’A1 e ai titoli nazionali giovanili»
Manca sempre di meno all’inizio ufficiale della stagione 2022/2023 per una Omeps Givova Battipaglia che, reduce da un campionato sostanzialmente positivo (da ricordare lo straordinario crescendo che, dopo le otto sconfitte rimediate nelle prime dieci partite, ha portato le ragazze di coach Vasilis Maslarinos a sfiorare i play-off, persi soltanto per differenza canestri), vuole fare più e meglio e, forte di acquisti di spessore come Cutrupi, Alford, Rylichova e conferme importanti, si presenterà ai nastri di partenza con credenziali di prim’ordine e con ambizioni non celate.
Intanto, di ritorno dalla Grecia, dove le biancoarancio hanno vinto meritatamente la Givova Cup a Salonicco, il patron Giancarlo Rossini traccia un bilancio dell’esperienza ellenica, proiettandosi anche sugli obiettivi per la stagione oramai imminente.
«La tournée in Grecia è stata utilissima, in primo luogo per amalgamare un gruppo formato da tante giocatrici nuove. Inoltre, ha rappresentato l’opportunità straordinaria di conoscere una realtà diversa con una diversa concezione del basket, il che non poteva fare altro che contribuire alla crescita delle nostre giocatrici. Dal punto di vista dei risultati del campo, non possiamo che essere molto soddisfatti: abbiamo vinto tre delle quattro partite disputate giocando ogni volta con squadre di grande valore, due delle quali (Paok e Panathlitikos) disputano il massimo campionato greco, rappresentandone anche due delle compagini più competitive. Nelle prime due partite, quelle giocate contro squadre del nostro livello (Aris Salonicco e Apollon, squadre di Serie A2 greca) abbiamo vinto nettamente, dimostrando di aver allestito un roster competitivo, al cui interno tutte e dodici le convocate possono giocare ed essere protagoniste. E segnali ancora più incoraggianti sono venuti dalle partite disputate contro le squadre di categoria superiore, l’A1 greca: in entrambi i casi, infatti, abbiamo giocato alla pari, il che è prova ulteriore della nostra competitività e del nostro potenziale. Contro il Paok Salonicco, squadra fortissima, siamo stati punto a punto per trenta minuti cedendo solo nell’ultimo quarto, il tutto giocando senza Raffaella Potolicchio che, avendo avuto qualche linea di febbre il giorno prima, abbiamo deciso di tenere precauzionalmente a riposo. Ma il vero capolavoro, il fiore all’occhiello della nostra spedizione ellenica, è stata la vittoria ottenuta, nell’ultima partita, contro il Panathlitikos, squadra di straordinario valore, militante nella serie A1 greca. Ebbene, per dare un’idea della sua forza, basti dire che, nel proprio organico, può vantare ben tre giocatrici statunitensi: averla battuta, tra l’altro riuscendo a risalire dal meno dodici di fine ultimo quarto per poi imporci dopo un combattutissimo tempo supplementare, dà l’idea del carattere oltre che della competitività della nostra squadra. Insomma, l’esperienza vissuta in Grecia è stata un successo sotto tutti i punti di vista, sia sportivo che logistico: abbiamo fatto benissimo sul campo trascorrendo anche delle giornate molto piacevoli (tra spiagge, monumenti e musei) nella splendida Salonicco. Il magone con il quale l’abbiamo lasciata racconta quanto bene siamo stati e quanto ci piacerebbe ritornare. Così come, un giorno, ci piacerebbe tornare a disputare partite con squadre di altre nazioni, questa volta, però, nell’ambito di una competizione europea cosa che, come sanno in tanti, è da sempre un mio sogno».
Presidente, dopo le conferme venute nella straordinaria settimana greca, quali sono gli obiettivi e le ambizioni della stagione 2022/23?
«Gli obiettivi per la prossima stagione sono chiari: in primo luogo, quello di lottare fino alla fine per la promozione in A1. Riteniamo che il roster a nostra disposizione abbia tutte le carte in regola per disputare un campionato da protagonista. Se poi, in corso d’opera, dovessimo renderci conto che servirà integrarlo e rinforzarlo, non ci tireremo certamente indietro. Intanto, e fino ad allora, daremo spazio a tutte le ragazze a nostra disposizione nella convinzione, come già detto, che ognuna di loro possa dare un contributo importante. Un altro obiettivo, altrettanto importante, non può che essere quello di qualificarci per le Finali Nazionali sia con l’under 19 che con l’under 17, per dare continuità ai brillanti risultati ottenuti negli ultimi anni con le compagini giovanili».
Nelle foto: Giancarlo Rossini (foto C. Ferrara) e la PB63 Omeps Givova a Salonicco
1 ottobre 2022 – © riproduzione riservata