Scacchi, la Marconi fa la mossa vincente

[di Patrizia Cirianni]

Il 27 e il 28 febbraio si è svolta, all’Istituto comprensivo Guglielmo Marconi nel plesso Calamandrei, la fase provinciale del Trofeo scacchi a scuola dei Giochi sportivi studenteschi 2024. Ospitare la manifestazione è stato motivo di orgoglio per la dirigente scolastica Giacomina Capuano, per le docenti referenti del progetto, Manna e Corvino, e per tutta la comunità scolastica. All’orgoglio si è aggiunta la soddisfazione per l’ottimo risultato conseguito dagli studenti della scuola battipagliese, con ben tre squadre classificate alla fase regionale dei campionati: le squadre maschile e femminile della scuola primaria e la squadra femminile della scuola secondaria di primo grado.

Alla competizione erano presenti più di 140 concorrenti, raggruppati in squadre maschili e femminili composte ciascuna da sei studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado provenienti da Montecorvino Rovella, Santa Maria di Castellabate, Scafati, Roccadaspide, Campagna, Colliano, Contursi Terme, Eboli, Agropoli ed Angri, oltre che, naturalmente, da Battipaglia. L’Istituto Marconi ha preso parte al Trofeo grazie alla collaborazione con Cosimo Di Tolla, maestro federale, che ama definire gli scacchi “cibo per la mente”. Nel corso dei primi mesi dell’anno scolastico Di Tolla ha incontrato tutti gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e prime della secondaria di primo grado, per insegnare loro i primi elementi del gioco degli scacchi; poi gli alunni si sono confrontati tra loro in una competizione di istituto, dalla quale sono emerse le squadre più pronte a partecipare al Trofeo provinciale. 

Ma perché proprio gli scacchi? Lo ha spiegato la dirigente scolastica Capuano: «Arricchire l’offerta formativa del nostro istituto con gli scacchi mira a favorire nei bambini e nei ragazzi lo sviluppo di processi cognitivi tramite il gioco, ad allenare la capacità di problem solving, ad educare al rispetto delle regole e ad accrescere socializzazione e senso critico». Proprio una bella mossa! è il caso di dire.

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