Sempre più compatto il fronte dei sindaci

[di Stefania Battista]

Ambiente, economia, sviluppo del territorio. Temi su cui, dopo anni di malinteso campanilismo, la Piana del Sele torna a discutere unita. Non solo. Grazie alla spinta dei sindaci di Battipaglia ed Eboli, Cecilia Francese e Mario Conte, e alla collaborazione instauratasi con i colleghi vicini, fino a giungere per alcuni temi addirittura a Castellabate e Vallo, i sindaci di vari comuni a sud di Battipaglia hanno deciso di costituire un coordinamento che esprima soluzioni condivise sul futuro del territorio.
Parola d’ordine: basta decisioni calate dall’alto. I primi cittadini sanno bene che sono loro ad avere il “polso” del territorio, il confronto e l’ascolto coi cittadini, e dunque possono meglio indirizzare le scelte.
Il momento è delicato. In discussione ci sono l’allargamento della Zes, l’ennesima crisi dei rifiuti con il tentativo regionale di stoccarli, ancora una volta, nel territorio della Piana, l’organizzazione dei sub ambiti territoriali, le occasioni di finanziamento del Pnrr, il Masterplan sulla fascia costiera, il tracciato dell’alta velocità, i nuovi distretti del commercio e del turismo, l’elettrodotto di Terna. Chiamati a discutere in ordine sparso, i sindaci hanno avuto finora poca forza, ma tutti insieme rappresentano un territorio di oltre 300mila persone.
Temi impattanti, fondamentali, per il futuro di una decina di comuni. Treni da non perdere se si vuole che la migrazione dal sud verso un nord poco accogliente, perché anch’esso preda della crisi, si fermi. E così si comincia, finalmente, a lavorare insieme. Scambiandosi e unendo le risorse, che si sa, sono ridotte all’osso in tutti gli enti locali meridionali dopo anni di blocco del turn over. Impossibile altrimenti progettare per i fondi del Pnrr, impossibile dire di no all’arrivo di altra immondizia, impensabile gestire sub ambiti per la raccolta dei rifiuti a fronte di una povertà diffusa che mina le entrate Tari, impensabile un progetto di costa turistica se ci si scontra coi localismi e si producono doppioni. Se il coordinamento, siglato e ufficializzato nei giorni scorsi proprio durante un incontro presso il Comune di Battipaglia, funzionerà davvero saranno i prossimi mesi a dirlo. Tutti uniti si vince. Per il momento hanno formalmente aderito al coordinamento i sindaci di Battipaglia, Eboli, Serre, Altavilla, Campagna, Buccino e Contursi Terme. Ma a sud di Battipaglia altri comuni sentono forte il richiamo alla collaborazione e all’unità d’intenti. Il governo regionale e gli altri interlocutori dovranno cominciare a fare i conti con sindaci non più divisi, ma determinati a dire la loro e, soprattutto, a farsi ascoltare.

Nella foto: la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese e il sindaco di Eboli Mario Conte

26 marzo 2022 – © riproduzione riservata

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