Speriamo che sia femmina

[di Francesco Bonito]

Mancavano un paio d’ore alla “chiusura” di questo numero, la pagina dei commenti era già ultimata, al posto di questo editoriale ce n’era un altro dal titolo: Si scrive riequilibrio, si legge dissesto… Quando sul social network Facebook la Commissione Pari Opportunità pubblicava il documento che vedete riprodotto in basso: un durissimo atto di accusa nei confronti dell’amministrazione Santomauro. A quel punto non ho avuto dubbi: ho cestinato il mio articolo sul quasi-dissesto finanziario del Comune (se ne occupa argutamente l’amico Giacomino) e ho cominciato a scrivere di dispari opportunità, ancora una volta. I fatti sono riportati nel testo, sono risaputi e in passato li ho commentati ampiamente mentre accadevano. Ma la notizia è la dignitosa reazione della Commissione: una presa di posizione che non potrà essere ignorata né schernita.

Lo scandalo di una Giunta nella quale non siedono donne ha contribuito a coprire la nostra città di ridicolo, per non parlare della vergogna che provano i battipagliesi (e le battipagliesi, soprattutto) quando, più o meno una volta al mese, viene sostituito un assessore e, puntualmente, non tocca mai a una donna. Scandalo e vergogna, due parole bastano.

Non ci resta che sognare: una o più donne in Giunta. Fino ad oggi non sono state ritenute all’altezza dei colleghi uomini. Incapaci di insultarsi durante i Consigli comunali, poco inclini al servilismo e al compromesso, troppo coerenti: forse per questo i partiti e il capo non le nominano. Ma a Natale è lecito sperare e avere desideri da esaudire: il prossimo assessore… Speriamo che sia femmina! Auguri.

20 dicembre 2012 – © Riproduzione riservata

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