Telethon, Battipaglia risponde con generosità

[di Romano Carabotta]

Quest’anno la maratona di raccolta fondi Telethon è giunta alla sua trentesima edizione. Era infatti il 1990 quando Susanna Agnelli diede vita a questo progetto di ricerca che, secondo le parole della stessa ideatrice, “esisterà fino a quando ci sarà anche una sola malattia genetica senza cura”. Lo scopo di tale iniziativa è proprio quello di raccogliere fondi da destinare alla ricerca nel campo delle malattie rare (che sono attualmente circa seimila), per le quali non sono previsti investimenti da parte dell’industria farmaceutica. Tale ricerca avviene in due principali istituti: il Tiget di Milano e il Tigem di Pozzuoli, in cui lavorano vere e proprie eccellenze, ricercatori attentamente selezionati da un team di esperti di livello internazionale. 
Anche quest’anno Battipaglia ha dato il suo prezioso contributo a questa causa. La sezione locale dell’associazione, infatti, ha organizzato una serrata maratona, svoltasi dal 12 dicembre al 30 gennaio, della quale sono stati protagonisti proprio i ricercatori dell’Istituto Tigem, i quali hanno illustrato i numerosi progressi della ricerca che ha portato recentemente, per esempio, a dimostrare l’efficacia di una terapia per la cura dell’ADA-SCID, rara patologia appartenente al gruppo delle neuro-deficienze.
Sport, gioco, eccellenze locali: questi gli ingredienti della maratona di quest’anno. Grande attenzione, infatti, è stata impiegata per valorizzare le attività del territorio, all’insegna della solidarietà nei suoi due aspetti, tra realtà locali e verso chi soffre. 
«Per quello che facciamo è fondamentale la sensibilizzazione, soprattutto verso i più piccoli – afferma la dottoressa Virginia Polisciano, vicecoordinatrice provinciale e responsabile della sezione Telethon cittadina – questo il senso, ad esempio, dei mercatini di Natale realizzati presso l’istituto Salvemini, o dell’evento di musica e sport presso l’auditorium dell’istituto Ferrari».
La raccolta quest’anno è stata poi particolarmente fruttuosa, arrivando alla somma di circa seimila euro. «Battipaglia si conferma una città solidale – continua la dottoressa Polisciano – ed è importante sottolinearlo».

Nella foto: una delle iniziative di Telethon (il torneo di burraco)

7 febbraio 2020 – © Riproduzione riservata

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