Tozzi c’è. Zara, Visconti e Bucciarelli, forse

[di Stefania Battista]

“Muoviamoci perché il tempo scorre. Non è più possibile indugiare. Vorrei che il centro destra si presentasse unito, ma si deve far presto. Intanto io ci sono”. È Ugo Tozzi, che sabato mattina ha lanciato sul tavolo la propria candidatura con Fratelli d’Italia a chiedere di accelerare. A rompere gli indugi nel tentativo di smuovere le acque, troppo ferme, a pochi mesi dal voto. A bloccare la discussione, finora, la mancanza di un coordinatore provinciale della Lega e l’indugio di Forza Italia nel proporre un solo nome sul tavolo della coalizione. Enrico Tucci, già coordinatore del partito di Berlusconi, o Fernando Zara che si dichiara civico di Forza Italia? La città aspetta una decisione univoca che possa fare da contraltare ad una eventuale coalizione di centro sinistra. Intanto Tozzi incassa l’appoggio di due formazioni civiche, Cambiamo! Con Toti e Il popolo della Famiglia. E spiega: «L’elettorato è disorientato, non si può continuare a discutere in eterno. Non pretendo di essere per forza io il candidato del centrodestra, ma almeno che la gente sappia che io ci sono e rappresento un partito. In questi anni, da quando siamo usciti dall’amministrazione rendendoci conto che il patto di legislatura era stato tradito perché qualsiasi proposta veniva fermata, abbiamo fatto opposizione. Dentro e fuori il consiglio comunale. Ora stiamo raccogliendo le richieste che ci vengono dalla città. Occorre un nome che unisca e non divida. Qualcuno che abbia l’appoggio non solo del partito che rappresenta, ma anche della base elettorale – precisa Tozzi – Mi auguro che si trovi una convergenza su una candidatura credibile». A complicare ulteriormente il quadro, la decisione di Monica Giuliano – già candidata alle regionali ed ex assessore – il cui appoggio a Forza Italia era stato dato per scontato, di candidarsi, invece, con Alfredo Liguori nella lista Battipaglia insieme.

Se nel centro destra ancora non vi è una visione unitaria, nel centro sinistra si fatica altrettanto. Ancora lunedì il segretario provinciale del Pd, Enzo Luciano, attendeva una indicazione dal tavolo cittadino, non escludendo alcuna ipotesi. Un’altra riunione, questa volta degli iscritti al Partito democratico di Battipaglia è prevista in settimana, troppo tardi per darvene conto. Ma l’ufficializzazione, secondo quanto annunciato a più voci, di un candidato unico dovrebbe avvenire il 14 febbraio. Sempre che gli accordi tengano. Perché anche nel centro sinistra le proposte non mancano. Sono anzi troppe. Da Antonio Visconti a Rosario Rago, a Pietro Lascaleia nel solo Partito democratico. Cui si aggiunge Vincenzo Inverso per Italia Viva. Non è ancora chiaro se sia intenzionato a candidarsi sindaco Carmine Bucciarelli, sostenuto dall’associazione La Città del Sele ma aperto ad accordi – a quanto si dice in città – anche col centrodestra. 

Mentre nel centro sinistra si discute, la sindaca Cecilia Francese continua la sua campagna elettorale e afferma di essere “il nemico da abbattere”, sia perché primo cittadino che perché donna. Nel frattempo non esita a lanciare fendenti al probabile candidato del centrosinistra cui ha addebitato – durante un’intervista televisiva – telefonate nelle quali si sarebbe presentato come referente del governatore De Luca, unico in grado di risolvere i problemi della città. «Ma il candidato sindaco, come pure il sindaco – dice Cecilia Francese – non devono sceglierlo né da Salerno né da Napoli, deve sceglierlo il popolo battipagliese. E deve essere qualcuno che stia in mezzo alla gente». 

Segue una strada autonoma e precisa Civica Mente che lavora sul programma e ad allargare il consenso proponendo, senza esitazioni, il proprio candidato, Maurizio Mirra e consolidando le liste a suo sostegno.  A proposito di associazioni, il periodo è particolarmente fertile: Alessio Cairone fonda Battipaglia Avanti e siede alla finestra. Raccogliendo consensi tra i giovani che gli sono vicini. Così come fa Battipaglia Futura che presenta come coordinatrice Katiuscia Di Feo, ma al momento evita di rendere noti nomi ed eventuali alleanze. Tra i promotori del gruppo, però, un nome noto c’è: quello di Giovanni Valletta.

Nella foto: Antonio Visconti

13 febbraio 2021 – © Riproduzione riservata

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