Una città a misura di bambino

[di Elisa Sarluca]

Verrà discussa durante il prossimo consiglio comunale la mozione presentata dal consigliere comunale Alfonso Baldi, presidente dell’associazione Cittadini pro Battipaglia. Il progetto “Bambini al centro” propone in undici punti delle iniziative che mirano a creare, sul territorio cittadino, spazi dedicati ad attività educative, ricreative e sportive per i bambini. Ne abbiamo parlato proprio con Baldi.

Com’è nata l’idea di “Bambini al centro”?
«Voglio chiarire che “Bambini al centro” è un concetto molto ampio: è prima di tutto mettere al centro dell’azione politica i bambini partendo dalle loro esigenze, innestando germogli di legalità, appartenenza ad una comunità e  rispetto delle regole e degli spazi comuni».

Quali sono gli interventi previsti dal progetto?
«Prima di tutto, si vuole dare un’impronta strutturale alla città adottando, dove possibile, soluzioni green per l’edilizia. È fondamentale progettare in modo da tenere prima di tutto in considerazione la sicurezza dei bambini. Cancelletti di sicurezza per le scale, dispositivi anti-ustione per rubinetti, coperture per le prese elettriche ne sono un esempio. Per quanto riguarda la progettazione di nuovi corpi di fabbrica, sarà fondamentale inserire spazi dedicati ai bambini, anche coperti, all’interno dei condomini. Sarà necessario pure recuperare gli spazi comuni presenti nel cuore della città e affidare alle associazioni gli immobili confiscati alla criminalità, al fine di permettere l’installazione di aree giochi come skate-park, piste di pattinaggio, campetti per sport minori e aree dedicate alla pratica dello sport per disabili. Per quanto riguarda le attività commerciali, occorre prevedere, per quelle di una certa rilevanza economica, degli spazi per le mamme e i bambini, con spazi dedicati con fasciatoi, biberoneria e spazio allattamento. Bisogna però tenere conto del quadro finanziario in cui versa l’Ente, sarà necessario, infatti, creare le condizioni affinché imprenditori e associazioni di commercianti possano investire qui a Battipaglia».

E per quanto riguarda le ville comunali, quali sono gli interventi previsti?
«Sia per le ville comunali già affidate che per quelle da dare in concessione sarà necessario studiare un modo per implementare i servizi realizzando nuove strutture o migliorando qualitativamente quelle esistenti».

Nella foto: Alfonso Baldi con la sindaca Francese

10 marzo 2017 – © Riproduzione riservata
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