Visconti si presenta

[di Stefania Battista]

Una presentazione in grande stile quella di Antonio Visconti come candidato sindaco del centro sinistra. L’appuntamento si è tenuto, come annunciato, venerdì mattina all’hotel Commercio. Presenti in sala, alle dovute distanze, i big del partito e degli alleati. Si va dall’onorevole Piero De Luca, a Luca Cascone, a Franco Picarone, a Nello Fiore e Tommaso Pellegrino. E sono ben dieci i simboli che compaiono sul tabellone alle sue spalle: Pd, Psi, Italia Viva, Campania Libera, Centro democratico, Fare democratico popolari, LAV – Lavoro Ambiente Vivibilità, Più Europa, la new entry Udc e la lista civica dello stesso Visconti, Liberali e Solidali. Un discorso di orgoglio cittadino da far rivivere quello del candidato che rivendica alla città il ruolo che da tempo ormai ha perso per “non aver saputo affrontare le sfide dei tempi”. 
Ricorda la nascita della città come “un borgo operoso”, che aveva saputo coniugare agricoltura e industria facendo l’esempio della fabbrica Baratta, antesignana dei tempi. E guarda alla possibilità futura di coniugare di nuovo agricoltura e industria. Ma nel suo discorso si coglie anche un invito ai partiti che ancora non hanno aderito alla coalizione, al bagaglio di esperienza degli ex sindaci, alle associazioni che sono “il sale cittadino”. 

13 marzo 2021 – © Riproduzione riservata

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